DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] abbia copiato nel codice L il quadrante di Venere: in realtà i suoi disegni non hanno nulla a che fare coi esso andasse distrutto durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una copia e solo essa seguì Carlo V ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] quanto al senso. Un certo suo tepore nella pratica del culto lo rese sospetto di libertinismo filosofico, mentre in realtà il suo atteggiamento fu quello di un'accettazione della tradizione, sia pure disincantata e su basi consuetudinarie. Allorché ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] Madau Diaz, secondo cui dovette abbandonare l'isola e rifugiarsi a Parigi perché perseguitato per le sue idee progressiste. In realtà il L. era stato ampiamente partecipe del clima culturale e della fiammata patriottica che aveva alimentato la "sarda ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] Se fino dagli anni '40 risulta l'interesse del C. per l'impiego della statistica in medicina, fu dall'esame della realtà agraria del circondario di Acerra che nacque la sua prima memoria statistica, presentata nell'aprile del 1853 alla locale Società ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] ricavata dal fatto che il principe è indicato come duca di Firenze e Siena. Mai studiati a fondo, sono in realtà molto interessanti. Nel De medicamentis, per la spiegazione patogenetica delle malattie, il G. è fedele alla tradizione galenica, ma le ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] al De gustus organo); nella seconda parte, esaminando lo schema anatomico dei reni tracciato dal Vesalio, rileva come in realtà egli non fosse riuscito a individuare la vascolarizzazione a pieno spessore intuita ma non dimostrata da G. Falloppia, e ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] nella monografia sul cervelletto (Il cervelletto. Nuovi studi di fisiologia normale e patologica, Firenze 1891), apparteneva, in realtà, al periodo fiorentino. Dopo il suo passaggio da Firenze a Roma, avvenuto nel 1893, il Luciani aveva dedicato ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e talvolta mistico-fantastica ricerca della più profonda realtà, si affermava l'istanza di tutto risolvere grazie come il pensiero assoluto si trasferisca e si realizzi nella realtà dell'universo e degli organismi biologici. All'inizio e alla ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] 6 ottobre. Dopo il tentativo di sminuire le sue responsabilità fatto con la Hamilton, il C. parve comprendere con chiarezza la realtà della sua situazione: l'unica via per evitare la pena capitale, data anche l'irritazione dei Borboni per quello che ...
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FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] anno la clinica otorinolaringoiatrica di Roma ottenne, prima in Italia, una sede propria e indipendente nel policlinico Umberto I: in realtà, la costituzione in istituto era stata voluta e preparata dal De Rossi d'intesa con G. Baccelli, ma il F ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....