Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...]
Si parla generalmente di fenomeni e di corpi o sistemi continui, di c. delle leggi naturali, benché la realtà naturale abbia una struttura prevalentemente discontinua. Ciò accade perché il potere risolutivo dei nostri sensi e della maggior parte ...
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morula
È uno dei primissimi stadi di sviluppo dell’embrione, dopo le prime 3 o 4 divisioni mitotiche. A questo stadio, l’embrione è costituito da 12÷16 cellule e assume un aspetto particolare, simile [...] all’embrioblasto, o embrione vero e proprio. Quindi, anche se allo stato di morula i blastomeri sembrano uguali, in realtà, sono già destinati a compiti differenti. Lo stadio di morula di norma viene raggiunto al compimento del terzo giorno dalla ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] che la t. abbia trovato il suo più importante campo di applicazione in biologia, nello studio degli organismi viventi.
Ciò in realtà non si è finora verificato altro che in minima parte e ciò sostanzialmente per due ragioni. La prima sta nel fatto ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] particelle comprendeva circa 82 proteine e 4 molecole di RNA, e fu loro attribuito il nome di ribosomi. In realtà, dobbiamo considerare il ribosoma qualcosa di più di un banco di montaggio sulla cui superficie sono assemblate le grosse molecole ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] dell'energia libera di idrolisi in presenza degli ioni suddetti può dare valori che risultano più rispondenti alla realtà intracellulare.
Questo valore varia in modo complesso in funzione della concentrazione degli ioni magnesio, in quanto questi ...
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In genetica, la partecipazione di numerosi geni nel controllo di un carattere. Dopo la scoperta delle leggi di Mendel si discusse lungamente se tutti i caratteri ereditari obbedissero a tali leggi. Le [...] quantitativi’, contrapposto all’eredità mendeliana, valevole per i caratteri ‘qualitativi’ (per es., gruppi sanguigni). In realtà, gran parte della variabilità esistente (altezza, peso, forma, colore, attività metabolica, tasso riproduttivo ecc.) non ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] di Newton alla teoria atomica della fisica proposta da Dalton, verso la metà del XIX secolo. Questo modo di interpretare la realtà non fu mai in facile accordo con le osservazioni compiute dai biologi, e negli ultimi cento anni una serie di scoperte ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] , Spagna), senza tuttavia che si possa delineare un gradiente regolare. Il biondismo (capelli e iridi chiare), poi, non è in realtà peculiare dei nordici, tra i quali la frequenza dei capelli biondi e degli occhi celesti è solo più alta in rapporto ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] solo sul piano logico e in seguito constatandolo direttamente a livello del DNA ‒ che il dogma a cui si è accennato consiste in realtà di due dogmi e che solo il primo (quello che afferma che se una cellula produce una determinata cp, vuol dire che ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] il Fe, e non il Ni e il Co, sia attivo tra i metalli dell'VIII gruppo, e ciò è quanto si osserva in realtà. Un altro esempio è fornito da reazioni di idrogenazione. Metalli quali Al e Mg non adsorbono idrogeno e non sono attivi.
Questo primo criterio ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....