Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] stringato; il romanzo psicologico scompare. V.V. Linna si richiama al romanzo operaio e populista; E. Joenpelto pratica un realismomoderato; V.V.V. Meri si ispira a un modernismo di tipo sperimentale; e con altre varianti adottano criteri modernisti ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la fornitura di armi e l’assistenza alle forze moderate in campo. Alla conclusione di otto anni di l’opera d’innovazione delle strutture narrative compiuta da un caposcuola del realismo qual è H. James. Fortemente attratto dalla visione di Hawthorne ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Torino Vittorio Emanuele II re d’Italia. Cavour e i liberali moderati hanno così vinto la loro battaglia sul Partito d’azione.
I italiano viene confuso con esso.
C’è però la via maestra del realismo. Quello di C. Porta e, in un primo tempo, di T ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] J. Cremer, ispirato al modello di J. Kerouac. Controllato e composto è il realismo di H. Heeresma, di cui si ricordano le novelle (Een dagje naar het campo della pittura, dopo un periodo di neoclassicismo moderato (J. Pieneman e A. Scheffer), già ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] mentre in letteratura prevaleva l’ideologia di un moderato patriottismo, da coltivare soprattutto attraverso il romanzo. tipo di romanzo storico. Nella poesia i dettami del realismo socialista si tradussero in un certo classicismo d’intonazione ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , le prime dirette dal 1960, portarono alla guida del governo il moderato F. Collor de Mello.
Dopo le dimissioni di Collor de Mello nel dopoguerra un periodo di crisi: la caduta del realismo regionalista e rivoluzionario degli anni 1930 e 1940 porta ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] cilena un effetto dirompente, affrancandola dai dogmi del realismo sociale e del romanzo criollo. Le innovazioni C. Haymbhausen; l’opera dell’italiano G. Toesca diffuse un moderato classicismo, presente fino alla metà del 19° sec., allorché s ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] (tra i quali i ‘nove santi’, seguaci del monofisismo moderato) si rifugiarono nel regno e vi fondarono vari monasteri, detto Skunder, trasferitosi negli USA nel 1969. Dopo il realismo convenzionale diffuso dalla metà degli anni 1970 si assiste allo ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] VII. Lo sviluppo economico industriale, accompagnato da un moderato riformismo sociale, si accentuò durante la Prima guerra linea si inserisce B. Vik, benché il suo malinconico realismo la allontani da quello crudo e intensamente evocativo di H. ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] tra uno schieramento più radicale e uno più moderato, riprodottasi, con protagonisti in parte diversi, antico. In Siria emergono Mīnah, autodefinitosi «scrittore del mare e del realismo socialista» e divenuto noto nel mondo arabo con il romanzo al- ...
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