Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] giovane donna insensibile e crudele o, all'estremo opposto, il tormento per l'immaturità intellettuale sulle rime giovanili di D. (1956), e Sulla genesi del realismo dantesco (1960), in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961; M. Fubini, ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] – più che come la contrapposizione fra idealismo europeo e realismo americano – si può di fatto interpretare come la distinzione l’ordine mondiale. È evidente – e non solo nel caso estremo della ‘guerra per la democrazia’ – il potenziale polemico che ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] dire che in punto a fetore era proprio qualcosa da toccar l’estremo del sopportabile»(32).
Lo spirito di iniziativa di Torelli era tale da ufficiale al Ministero fu improntata a un maggiore realismo, e mise in luce numerosi problemi ancora irrisolti ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] , e per questa via, ancora una volta, ne evidenzia all'estremo l'insopprimibile valenza sociale (v. Ridgeway, 1915). Anche E.T e grossolano, il teatro approdò a un nuovo livello di realismo: cominciò a cercare l'autenticità e a riflettere in modo ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] gamma altrettanto ampia di tipi di discrezionalità. A un estremo l'ampio potere discrezionale attribuito alle alte cariche dell' del diritto, la teoria della libera decisione e il realismo giuridico hanno criticato l'assunto secondo il quale i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia non è un Paese povero: dall’AGIP all’ENI
Fabio Catino
In una tarda serata di fine inverno del 1960, Joris Ivens, talentuoso e problematico regista olandese, presenta a Enrico Mattei (1906-1962), [...] nazionale, descrive per alcuni versi un contesto di estrema arretratezza culturale e di miseria. Assumendo anche un valore antropologico, la pellicola documenta, infatti, con toni di realismo lirico di rara intensità, la condizione di indigenza ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] complesse interazioni, in incerte congetture non solo sul futuro, ma anche sul passato, oppure in storie incoerenti. L'estremorealismo di queste osservazioni, basate su un'ampia serie di ricerche empiriche, a prima vista sembra escludere qualunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] valori e per questo motivo richiede un’analisi che tenga insieme realismo e idealismo. Democrazia, inoltre, è termine troppo vago: esso limitato; pluralismo polarizzato con multipartitismo estremo; multipartitismo segmentato; atomizzazione) che hanno ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] si può mantenere. Un supplemento di impossibile, di esterno, di estremo, che tenta di supplire alle carenze del possibile, e che è i cui romanzi sono quanto di più accurato e mimetico il ‘realismo’ abbia prodotto in questi anni) e più sembra una voce ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] Wilder. Si sviluppò inoltre una nuova forma di coraggioso realismo, ispirato a film stranieri come Roma città aperta (1945 può negarsi alle derive morali e dove la vita, in un estremo sacrifi-cio propiziante, non può che spegnere sé stessa. Billy ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...