Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] come unico referente l’ambiente, puramente fisico per l’animale, fisico e culturale per l’uomo.
In quanto naturale, la razionalità umana è nel tempo perché è nel divenire stesso della natura; a essa sono precluse le verità eterne e assolute. Vanini ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] stessa delimitazione delle Province risulta conseguente ad una geometrica ripartizione del territorio nazionale, congeniale alla razionalità cartesiana del disegno francese e volta a stabilire collegamenti successivi tra le popolazioni e l’organo ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] al prestatore di lavoro occasionale. Sul piano giuridico il problema che si pone all’interprete è semmai quello della razionalità della scelta operata dal legislatore (che sta poi al fondo della questione, a volte evocata a sproposito, dell ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] facile bene o male operare». In ossequio all’interpretazione aristotelica di Tommaso, secondo Nanni l’uomo, nell’ambito della razionalità del creato, è naturalmente volto «a viver secondo il bene della ragione». Era in ciò contraddetto dal giovane ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] come redattore di biologia generale e zoologia.
Morì a Palermo il 22 genn. 1948.
Radicato nella concretezza e razionalità della tradizione sperimentale, avvertì la necessità di collocarne scopi e metodi in un'ampia, rigorosa prospettiva filosofica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il marxismo del Novecento, rappresenta, nelle sue varie declinazioni, una presa di distanza [...] obiezioni di Hegel a Kant sono pertinenti anche contro l’etica del discorso”, in Etiche in dialogo. Tesi sulla razionalità pratica, a cura di T. Bartolomei Vasconcelos e M. Calloni, Torino, Marietti, 1990
Gli sviluppi più significativi del marxismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] perché, da un lato, è inevitabile che dal moto nasca il suono e, dall’altro, il suono come armonia è il prodotto della razionalità intrinseca delle realtà divine.
(II, 1, 5-7)
È logico dunque che il cosmo vivente sia rapito dalla musica, e la causa è ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] fermando quasi su una posizione di simbolo le estreme e lancinanti proprietà di un colore. Abolita così ogni razionalità nella costruzione plastica, tentavamo, quasi ai margini della nostra responsabilità di pittori, di impostare in un procedimento e ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] a cura di A. Croce e con introduzione di G. Sasso, Milano 1981, ad indicem. Sul M. si vedano: G. Gentile, Prammatismo razionale, in Saggi critici, s. 1, Napoli 1921, pp. 205-214; S. Caramella, Studi sul positivismo pedagogico, Firenze 1921, pp. 50-56 ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] , su cui sì appunta infatti la sua critica. Il C. riafferma, di fronte all'idealismo immanentistico, il realismo teistico., per cui la realtà, in quanto razionale, esige un soggetto trascendente come sua causa e ragione sufficiente, per cui, cioè, la ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...