Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] , introduce un'altra idea-forza del comunismo moderno: la necessità di elaborare un 'piano' generale onde regolare secondo modalità razionali e ai fini della pubblica felicità la produzione, e di abolire il danaro come mezzo di accumulazione e di ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] e per ogni luogo, ma in virtù di un'appartenenza a un gruppo particolare; a generare conformità sociale non è dunque un imperativo razionale, ma il racconto di un'origine, di una rete di legami, di un destino da compiere.Vediamo, però, di rendere il ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] hegeliano: l’esposizione dei nuclei fondamentali del pensiero di ogni autore, in modo da delineare una successione razionale delle dottrine che tralasciasse ogni ‘superfluità’. Mostrati i caratteri della rivoluzione kantiana e dei suoi sviluppi ...
Leggi Tutto
LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...]
Lontani ormai i tempi nei quali aveva visto nel neoidealismo un movimento svolgentesi "con indirizzo severamente critico e razionale", e salutato Gentile come "benemerito" (Il Fanfulla della domenica, 20 maggio 1906), si era avvicinato alla Rivista ...
Leggi Tutto
PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] i motivi più schiettamente razionalistici del pensiero di Bertini e la necessità, da questi avanzata, di conciliare speculazione razionale e verità della religione. Peyretti, inoltre, conobbe approfonditamente il pensiero di Antonio Rosmini, e vi si ...
Leggi Tutto
borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] vita, incline all'innovazione, teso al risparmio e all'investimento dei capitali, improntato a un atteggiamento razionale nella conduzione degli affari, volto alla valorizzazione delle energie dell'individuo. Accanto a questo significato positivo ...
Leggi Tutto
(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] gli stoici a riproporre il concetto di u. nel contesto di una concezione cosmopolita basata sull’universale natura razionale di cui tutti gli uomini partecipano.
Nuove istanze di tipo egualitario si affacciarono con l’affermarsi del cristianesimo ...
Leggi Tutto
Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] sensibili), si definisce come a. della ragion pratica il determinarsi della volontà pura in virtù della sua essenza razionale (ossia della sola forma universale della legge morale, che è il dovere), escludendo ogni impulso sensibile. Questo principio ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dei tempi e le cui origini è bene rimangano avvolte nel mito e nel mistero.
La reazione nei confronti del razionalismo e dell'individualismo illuministici acquista nuovo vigore nel corso dell'Ottocento, il secolo del nazionalismo, ma anche della ...
Leggi Tutto
LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] esamina da dove, in che modo e quando giungano al feto umano le singole parti dell'anima (vegetativa, sensitiva e razionale), mentre il De perfecta constitutione hominis in utero liber unus (Padova 1616) è dedicato alla formazione e allo sviluppo del ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...