Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] di una vera e propria scorciatoia istituzionale per eludere l’applicazione dell’art. 55 Cost. nel senso che una razionale disciplina di queste autorità avrebbe dovuto prevedere che la nomina parlamentare provenisse dalle Camere in seduta congiunta ad ...
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Ruolo della Corte costituzionale. La giustizia costituzionale nel 2011
Alfonso Celotto
Ruolo della Corte costituzionaleLa giustizia costituzionale nel 2011
La collocazione della Corte costituzionale [...] si era attenuto molto da vicino all’idea kelseniana di giustizia costituzionale: si era comportato da custode razionale delle esigenze del diritto, superando le contingenze della politica. Questa visione è stata superata negli anni successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , la vicenda dello Stato nazionale veniva inserita nel più ampio affresco dell’affermazione parallela dell’organizzazione razionale del potere segnata dallo Stato moderno e delle libertà individuali attraverso il costituzionalismo.
Opere
Le origini ...
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Giuristi, tecnici, cittadini e innovazioni costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Tra le involontarie opportunità aperte dal dibattito sulle riforme istituzionali vi è la possibilità di riflettere sui [...] di congegni organizzativi, sempre più lontani dalla vita dei cittadini, ma ad un profondo rinnovamento civile, etico e razionale dei principi della convivenza sociale. Vorrei ricordare l’insegnamento di un grande giurista del nostro tempo, Alessandro ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] dei mercati, la realizzazione del mercato interno, l’adozione di misure in periodi di crisi, l’utilizzazione razionale dell’e., la promozione delle fonti nuove e rinnovabili, la compatibilità delle azioni intraprese nel settore energetico con ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] , n. 834, dà facoltà al capo del governo di costituire tali consorzî, allo scopo di disciplinare la produzione verso un più razionale e organico assetto. Condizione necessaria per la loro costituzione è che essa sia richiesta da tanti interessati che ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] mettendo a punto sistemi che combinino l'impiego di questi mezzi tecnici con incentivi per la diffusione di metodi razionali di gestione agronomica del rapporto pianta-terreno e con l'evoluzione di metodi di lotta integrata contro i parassiti ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] di diritto sostanziale e alle altre sull'ordinamento giudiziario. È soltanto nel 1923 che viene iniziata una razionale ripartizione per materia delle norme sopraddette: così i principî sull'ordinamento giudiziario ricevono elaborazione in leggi ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] 'azienda sarebbe la combinazione dei fattori della produzione, e tale combinazione consisterebbe nell'unione coordinata e razionale dei fattori della produzione sotto la direzione e la responsabilità dell'imprenditore: la combinazione sarebbe attuata ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nuova prospettiva, anche il carattere politico dei sacramenti e delle istituzioni ecclesiastiche acquistò un nuovo valore razionale consistente nel rendere visibili e celebrare i legami e i doveri sociali attraverso «simboli naturali et appropriati ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...