La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] nuovi accordi. Per quanto riguarda la costruzione degli indici del costo della v. occorrono: a) una scelta razionale dei beni e servizi ritenuti necessari all’esistenza; b) un’accurata determinazione dell’importanza relativa del consumo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] inattuale.
Non solo l’ideale, ossia l’insieme di idee sentimenti affetti, ma anche la scienza, ovvero la coscienza razionale del mondo, venivano indagati nella loro relazione con la vita nella prolusione del 1872. Quel discorso risentiva di un clima ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] altri pianeti esercitassero influenze più deboli, sebbene ci fossero molti indizi che deponevano (con argomenti più o meno razionali) contro tale ipotesi. In un periodo in cui le economie di tutti gli stati erano largamente basate sull'agricoltura ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] " (v. Needham, 1946; tr. it. in Statera, 1978, pp. 97-98).
Per altro verso, secondo Needham, la scienza, fondata sulla razionalità, è incompatibile con i richiami irrazionali dell'autoritarismo. E poiché, a suo avviso, il capitalismo ha in sé i germi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] proposizioni è del tutto eccezionale. Questa tendenza si è fatta più acuta nei tempi moderni a causa dell'egemonia del razionalismo scientifico, ma ha cominciato a manifestarsi non appena la filosofia greca si è impadronita del cristianesimo e l'ha ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] fisica, rappresentata principalmente dai Vernünftige Gedanken von dem Gebrauche der Theile in Menschen, Thieren, und Pflantzen (Pensieri razionali sull'uso degli organi in uomini, animali, e piante, 1725) di Christian Wolff (1679-1754), dal popolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] alla sensibilità individuale, soggettiva, c’è il piano dell’essenza oggettiva del reale, che è una struttura razionale costituita da rapporti matematici misurabili e calcolabili o a essi riconducibile. Questa struttura matematica, la lingua in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] carattere ‘mentale’ della pittura è funzionale a mettersi al posto della natura, o meglio al posto del suo nucleo razionale, rispondente alle leggi della necessità:
La pittura è di maggiore discorso mentale e di maggior artifizio e maraviglia che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] come unico referente l’ambiente, puramente fisico per l’animale, fisico e culturale per l’uomo.
In quanto naturale, la razionalità umana è nel tempo perché è nel divenire stesso della natura; a essa sono precluse le verità eterne e assolute. Vanini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] si usi il criterio oggettivo o si segua l’interesse soggettivo. Secondo l’ordine o la norma oggettiva della razionalità, ad es., la «povera» onestà è preferibile come bene alla ricchezza «rubata»; invece secondo il criterio soggettivo dell’utilità ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...