Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] se non è autonomia dal soprannaturale. Vanini recide alla radice il rapporto tra Dio e la natura: non solo egli nega l’atto del piacere.
Nella riflessione etica vaniniana il piacere sessuale occupa un ruolo centrale, se non altro perché è ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] abbiano come oggetto di analisi il sonno nella sua globalità di rapporti con il cervello e il resto del corpo e nelle sue . Anche altri ormoni anabolici, come prolattina e ormoni sessuali, manifestano un maggior rilascio nel sangue durante il sonno ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] esponenti della nobiltà vicini agli Aragona con cui il G. aveva stretto rapporti: primo fra tutti Del Giudice, che nel 1462, con la rotta e virili, talvolta ridotte alla pura avventura sessuale e alla furbizia, dovettero corrispondere ai gusti ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] acquistare fama, opponendosi ad un personaggio come Erasmo. anche in rapporti più complessi. Non solo era legato da vincoli di antica in Sylvia Sylvarum la definizione del D. dell'appetito sessuale come sesto senso, mentre nel Novum Organum la tesi ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , l'evangelico povero di spirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne, tentazione diabolica. Come ogni motto di spirito anche l'allusività camascialesca crea un rapporto triadico, tra chi racconta, chi ascolta e colui alle ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] varianti Phaedrus e Phaedra (quest'ultima forse allusiva anche all'orientamento sessuale dell'I., di cui si trovano accenni nelle lettere di Mario parte di Raffaello all'I., che non soltanto fu in rapporti con l'artista a partire dal 1510, ma forse vi ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] femminili. Domina anche un senso di triste dissipazione dei rapporti umani sotto il quale si percepisce però l'allegretto del alla tutela della pace e alla legge sulla violenza sessuale.
Collabora con l'Unità. È risolutamente contraria al ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] sec. d.C.) che riconosce nel corpo femminile organi sessuali attivi (le ovaie erano state equiparate ai testicoli dagli cura sono soprattutto quelle che il magnetizzatore riesce ad attivare nel rapporto con il malato, nella 'risonanza' che si crea tra ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] nel cervello, l'assoluta indipendenza dell'istinto sessuale dal cervelletto, la struttura omogenea e la medicina, ibid., XVI (1960), 1, pp. 24-26; L. Samoggia, I rapporti fra Francesco Aglietti e V. M. in una lettera inedita del 1789, in Pagine di ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] reazione punitiva da parte del padre geloso per il suo rapporto esclusivo con la madre; nella sua evoluzione negativa, perché l bambino, invece, per acquisire la sua identità sessuale, deve ristrutturare il suo investimento affettivo originario e ...
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sessuale
sessüale agg. [dal lat. tardo sexualis, der. di sexus «sesso»]. – 1. Del sesso, che riguarda il sesso: sviluppo s.; raggiungere la maturità sessuale. In partic.: a. In biologia animale, con riferimento soprattutto ai metazoi, riproduzione...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...