Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] elaborazione delle informazioni, sempre a causa del volume dilavoro ridotto che consente un miglior livello qualitativo.
medie osservate nei grappoli, con pesi dati dal rapporto fra la dimensione di ogni grappolo estratto e la dimensione media dei ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] costituiscono perciò uno degli specchi più fedeli del modo in cui gli esseri umani entrano in rapporto con la natura (di cui sono parte) attraverso il lavoro, la tecnica e la cultura. La storicità è dimostrata dal fatto che nel tempo alcune malattie ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] un'eccessiva 'diluizione' del capitale, con abbassamento del rapporto capitale/lavoro e diminuzione della produttività (v. Coale e Hoover, 1958), o di un superamento della capacità del pianeta di assorbire gli inquinamenti legati alla presenza e all ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] può fornire. Il rendimento di un m. elettrico è definito come il rapporto tra la potenza meccanica resa e la potenza elettrica assorbita dalla rete. L'idea di utilizzare le azioni elettrodinamiche per produrre lavoro meccanico risale, comunque, alla ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] proporzione, intesa come uguaglianza dirapporti); c) la traduzione logico-formale dei costituenti essenziali di un sistema in uno per principî generali. Definiti gli obiettivi di una simulazione (le ipotesi dilavoro, le domande alle quali si vuol ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] il corrispondente rapporto dei periodi è moltiplicato per un numero primo? Si trattava di problemi classici, ma quello di Dedekind fu cominciò indipendentemente nel 1880 un programma dilavoro che generalizzava di gran lunga risultati conosciuti e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] descrizione semplice, ma meno rudimentale di quella di Malthus, della dinamica di una popolazione.
Tuttavia, i lavoridi Verhulst caddero nell'oblio più fra un numero qualsiasi di specie animali in rapportodi predazione o di conflitto per la ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] che per molti aspetti hanno costituito il programma dilavoro della storiografia matematica italiana tra '800 e analoghe tra famiglie parmensi. Nel costruire una notevole trama dirapporti, diretti ed epistolari, egli fu agevolato da una certa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] e infine a Londra.
A Londra diede lezioni private e lavorò per l’Ammiragliato e per l’Ufficio della longitudine. Fu Andryane, suo allievo di canto, con lo scopo di riannodare le fila della società a Milano. Secondo i rapportidi polizia (Liberti 1995 ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] ), lasciava numerosi riscontri attraverso i quali resta testimonianza di questo suo rapporto con il F., intessuto sulla tensione fra lode l'università di Milano. Aveva in effetti già da tempo preso a considerare la bontà delle offerte dilavoro che, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...