CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ad una epidemia pqstilenziale. Tuttavia gli studi giuridici non furono l'elemento prevalente della sua formazione di una sua Relazione sul Democritus ridens di Pietro Langio.
Anche il rapporto personale tra il C. e il Bacchini fu assai ri, cco ed ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il una ventennale corrispondenza con A. Vallisneri seniore. Tale rapporto permise al G. di legare il proprio nome a ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] pontificio nel 1630.
Completati gli studi umanistici e giuridici e addottoratosi inutroque iure, il G. entrò nella giunse a Parigi il 15 maggio, in una fase in cui i rapporti diplomatici tra la Francia e la S. Sede erano particolarmente tesi e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i corsi giuridici di quella università, dove si addottorò nel 1573, quindi di Enrico, nel marzo del 1594, aprì di fatto il nuovo corso dei rapporti tra il re e la S. Sede, che doveva concludersi, un ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] e di Carlo, il C. s'indirizzava verso gli studi giuridici, laureandosi a Pavia il 10 maggio 1859. Dopo l'unificazione della ricchezza, una visione armoniosa della convivenza civile e dei rapporti fra capitale e lavoro.
Dal 1869 il C. sedeva nel ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , accanto ai fatti religiosi, i fatti giuridici (diciamo giuridici, non sociologici, non psicologici ecc.); insistere cura di L. F. Capovilla, ibid. 1963: importante per capire i rapporti del D. con il papa e le sue angosce per la conduzione delle ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] . XIV, par. 1). Con il duplice risultato - dati i rapporti di queste con i Romani e il diritto romano - di recuperare presente e le idee di Vittorio Polacco, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s. 2, VIII (1933), I, pp. 54-89; F. Ferrara ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] e Michele Garaldi): la quaestio affronta il tema dei rapporti fra statuto pavese e ius in relazione ai particolari 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola giuridica pavese nel primo sec. dopola istituzione dello Studio generale, in Contributialla ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] anni. Nell'età giovanile si dedicò agli studi letterari e giuridici nell'università di Padova, conseguendo l'11 genn. 1434 l'arroganza, il C. avrebbe compromesso per lungo tempo i rapporti fino allora cordiali tra la Repubblica e la Francia: questo è ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] a Roma. Questi tentò invano di avviarlo agli studi giuridici e poi alla vita sacerdotale, sottoponendo l'animo insofferente al matrimonio segreto del duca di York con Anna Hyde e ai rapporti tra Carlo II e la moglie da lui maltrattata, la regina ...
Leggi Tutto
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...