CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] anni del sec. 14°, in rapporto all'episcopato cremonese di Ranieri del Porrina, e quindi tra le sculture più antiche del completo - con Storie di Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe Ebreo - eseguito sulle volte delle navate minori del transetto della ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] lungo travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che si teatrale una riforma simile a quella di Apostolo Zeno e Ranieri de' Calzabigi, restaurando in pieno la dignità del ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] realizzò, su incarico di Cosimo III, un altare per il deposito di S. Ranieri nel duomo di Pisa, completato intorno al 1690 (ibid., pp. 97-99; a cui sostituì soltanto la testa che doveva raffigurare Giuseppe I d'Austria, al quale l'opera era rivolta ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] con i vescovi di Colle Niccolò Sciarelli e di Chiusi e Pienza Giuseppe Pannilini, suoi sodali, e con quello di Cortona Gregorio Alessandri. del vescovo, come appare da lettere del 1790 di Ranieri Fulger, segretario del sovrano, a Ricci, nelle quali ...
Leggi Tutto
SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] e al verso la scena di un presepe con la Vergine, San Giuseppe, il Bambino, il bue e l’asino. Un altro medaglione, identico Regina Coeli, dimora di Cassandra.
Il giovane gentiluomo Ranieri Gualandi, testimone della morte, vestì il cadavere dei suoi ...
Leggi Tutto
TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] L’addio di O. T. all’ex-Vicerè Ranieri (Milano 1848) che spiacque particolarmente alle autorità austriache è una lettera del 5 aprile 1872 al «caro amico» marchese Giuseppe Terzi. Alcune lettere di Tasca a Giovanni Ricordi e al figlio Tito ...
Leggi Tutto
PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] , Verso “Bohème”. Gli abbozzi del libretto negli archivi di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, Firenze 2008; Gabriele d’Annunzio / Davis, Puccini and “The Girl”, Chicago-London 2005; O. De Ranieri - M. Lubrani, G. P., luoghi e sentimenti, Firenze 2008; ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] di proprie strutture teatrali: nel 1776 l’imperatore Giuseppe II trasforma il vecchio Hoftheater di Vienna in in materia di spettacolo.
Pietro Verri, Giovanni de Gamerra e Ranieri de’Calzabigi sperano nel patrocinio di un principe: il primo indica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] da un simbolismo millenarista, un Penitente perugino, tal Ranieri Fasani, annuncia che la Madonna gli ha scritto una caso di Margherita Porete, ritenuta non a torto da Giuseppe De Luca la maggior teorica del quietismo medievale, condannata ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] P. Carusi, e sarà pubblicata dal figlio Giuseppe Maria (Neapoli 1861). Nella presentazione di quest' Italiani benemeriti della libertà e della Patria, Roma 1883, p. 181; A. Ranieri, Per un busto a D. C., Napoli 1885; Alcuni scritti ined. dei Cotugno ...
Leggi Tutto