NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] che ne fecero i medici della fine del Medioevo, tali traduzioni sembrano non aver conosciuto ampia diffusione, e questo per ragioni diverse: in primo luogo, per la maggior parte i testi di Galeno che Niccolò tradusse erano meno fondamentali di quelli ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] 6 giugno 1877), sposato dal 1833 con Felicita Pio di Rosignano, e di Maria Petronilla Fossati.
Per questa ragione egli portò il cognome materno, fin quando il padre, rimasto vedovo, poté sposare in seconde nozze la Fossati e legittimare il F., il ...
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THEODOLI, Gerolamo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma nel 1677 da Carlo e dalla nobildonna Francesca Sacchetti, «ultimo discendente del ramo romano dei marchesi di San Vito» (Spesso, 1991b, p. 450 nota [...] 1).
Sebbene l’atto di battesimo risulti irreperibile, l’anno di nascita viene considerato certo in ragione del fatto che nei registri degli Stati d’anime della parrocchia di S. Maria in Via dell’anno 1678 Gerolamo è «annotato con l’età di un anno» ( ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] che il suo sforzo di pensatore si concentri nel cogliere il rapporto fra il diritto, inteso come manifestazione della ragione e come applicazione di "norme", e la morale intesa come intuizione prerazionale dell'Assoluto, della libertà suprema dove si ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] , Roma 1710, pp. 8, 10; B. Maioli d'Avitabile, Vita di F. d'Andrea, ibid., p. 8; F. S. Quadrio, Della storia edella ragione d'ogni poesia, I, Milano 1739, p. 83; S. Spiriti, Memorie degli scrittori cosentini, Napoli 1750, p. 162 n. 2; L. Giustiniani ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] o animalculista della teoria embriogenetica preformistica e al problema dell’origine dei fossili, con particolare riguardo alle ragioni della presenza di fossili marini sulle montagne.
Nell’Istoria della generazione Antonio si schierò a sostegno del ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] si può far risalire alla fine della prima metà del secolo. Quanto al luogo di origine, si ha ragione di pensare che fosse di Chieti, perché i beni immobili di sua proprietà si trovavano in quell'area geografica; ma, come buona parte dei "negozianti" ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , a giudizio del Di Breme, e perciò la più degna di accogliere le carte del poeta: ma il Fabre, quale ne fosse la ragione (forse per un codicillo a noi ignoto scritto dopo la morte del Di Breme, il quale avrebbe dovuto curare la consegna di quelle ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] di professione medico, prese parte ai moti del 1821 e per tale ragione fu esiliato in Francia; rientrato in Savoia nel 1828, fu sindaco scandalo della Banca Romana, Pelloux ribadì le ragioni delle sue scelte e delle difficoltà incontrate nel ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] e danni" del 1569 gli eredi del B. annotavano fra i danni 908 scudi "per tanto si perdé della missa havevamo in ditta ragione" (Casali, cc. 160 s.): la compagnia di Anversa del 1549-56 si sarebbe dunque conclusa con una perdita di poco più del 30 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...