Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] e poi e dell’EIAR Raul Chiodelli, che nel tracciare nel 1942 un consuntivo delle attività radiofoniche (Isola 1998: 336-345) definisce la radio «imbattibile arma di propaganda» e ne individua la funzione principale «nelle manifestazioni in cui tutto ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] della letteratura di Edo, città che divenne il centro della produzione attiva. La tradizione dello haikai fu portata avanti da Yosa (o Taniguchi legami con il giornalismo, il cinema, la radio, il fumetto (ricchissimo quest’ultimo nei suoi sviluppi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] territorio è destinata ai seminativi e circa il 17,4% della popolazione attiva è occupata nel settore primario (2009). La Polonia è un buon e la casa discografica Polskie Nagrania, mentre la radio di Stato offrì un prezioso contributo alla diffusione ...
Leggi Tutto
È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] sfruttato dall’agricoltura, che forma, con l’allevamento, l’attività economica fondamentale. Poco meno di 1.500.000 ha sono si estende al linguaggio: i codici linguistici del cinema, della radio, del tango, dei fumetti, ma anche quello più raffinato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dominante, sia nella saggistica, sia nella letteratura d’invenzione. Inoltre un potente stimolo indiretto all’attività letteraria è venuto dalla radio, e più tardi dalla televisione, che hanno favorito la composizione in versi, cantata e teatrale ...
Leggi Tutto
sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] prevede una reazione enantioselettiva con l’uso di catalizzatori otticamente attivi per lo stadio sintetico in cui si crea la prima ).
Tecnica
S. d’apertura Tecnica in uso in radioastronomia, consistente nel ricercare i segnali mediante una coppia ...
Leggi Tutto
Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] hanno dato un’età di circa 16 milioni di anni. L’attività vulcanica è tuttora molto intensa. Tra i vulcani islandesi, il da B. Dorsteinsson, lavoro proseguito nel Novecento dalla Radio Islandese e da altre istituzioni nazionali. Tra i compositori ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è del 30,2% (−4,6). La contrazione della popolazione attiva si verifica in tutti i paesi economicamente progrediti ed è un fenomeno assai limitate le differenze di ascolto e di visione radio-televisiva rispetto alla media nazionale, che per altro ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] non solo registrano, da un certo punto in poi, in volgare le loro attività e i loro bilanci nei libri dei conti, ma si scrivono da un capo romanzi e giornali) e di parlati autorevoli (radio e televisione) che hanno definitivamente sdoganato certi ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] variegato panorama radiotelevisivo attuale, pubblico e privato (➔ radio e lingua; ➔ televisione e lingua), neppure quanto riguarda l’indicazione del genere per nomi di professioni e attività un tempo riservate all’uomo: la ricerca del ➔ politically ...
Leggi Tutto
radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...