Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] n. 5, Fall 1973.
M. Klein, 'Native Land', praised then forgotten, in "Velvet light trap", n. 14, Winter 1975.
R. Campbell, Radical documentary in the United States, 1930-1942, in Show Us Life, a cura di T. Waugh, Metuchen (NJ)-London 1984.
Ch. Wolfe ...
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Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] l’esplicita ambizione del Venezuela a guidare un fronte di paesi uniti da una forte pulsione nazionalista e da una ancor più radicale ostilità agli Stati Uniti e ai loro alleati occidentali, non solo in America Latina, ma perfino in Medio Oriente, in ...
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Loris Zanatta
Per molti decenni e con diversi regimi, il Venezuela ha impiegato il peso che il petrolio le conferiva sul piano internazionale per accrescere la propria influenza e dare impulso al proprio [...] l’esplicita ambizione del Venezuela a guidare un fronte di paesi uniti da una forte pulsione nazionalista e da una ancor più radicale ostilità agli Stati Uniti e ai loro alleati occidentali, non solo in America Latina, ma perfino in Medio Oriente, in ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] verso un atteggiamento spirituale antitetico a quello di origine, per cui il vecchio liberale, che da principio tendeva al radicalismo se non al socialismo, si andò a poco a poco trasformando in uno dei più gagliardi critici del socialismo e ...
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Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] esistenza") conosceva allora ampia diffusione. Il suo contributo più noto è probabilmente la lucida analisi critica della radicale contraddizione, nell'ambito del sistema capitalistico, fra processi produttivi da un lato e investimento di capitale in ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] rivela un suo proprio comportamento, di adesione o di contrapposizione, con effetti spesso di modificazione, se non di radicale trasformazione; è messo infine in 'situazione', all'interno delle condizioni che caratterizzano un'area culturale a fronte ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] da qualche analista, il ‘chavismo’ è un’etichetta ideologica destinata a durare in Venezuela e in America Latina. Questo radicalismo è stato però collegato a uno straordinario eclettismo. Dal punto di vista ideologico, per esempio, il ‘socialismo del ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] , infatti, si sono intensificati gli attentati condotti con la tecnica degli ‘uomini-bomba’ anche da parte dei gruppi più radicali delle tigri Tamil, l’esercito clandestino che lotta per l’indipendenza della zona nord-orientale dello Srī Laṅkā. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] dell’uomo è tutta interna alla natura e alla società non solo nel senso che ne è un prodotto, ma anche nel senso più radicale che la natura e la società sono l’unico orizzonte entro cui si sviluppa e si dissolve la vita umana con esclusione di ogni ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] particolare, dopo la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un giudizio radicalmente negativo l'operato di Sonnino e di Orlando alla conferenza della pace.
La fine della guerra trovò l'A. in ...
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radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento più concreto alla storia parlamentare...
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...