(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] , linoleico, linolico o arachidonico). Nelle l. del fegato e dell’uovo, per es., R−CO− è il radicale di un acido saturo, mentre R′CO− è il radicale di un acido insaturo. La l. del lievito, invece, possiede ambo i residui insaturi. Le l. sono presenti ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi terrestri. Nei fenomeni di micorriza, si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, ...
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Antibiotico, C22H22N2O8 (6-metilen-5-idrossitetraciclina), isolato da colture di Streptomyces peucetius; si presenta come una polvere rossa, cristallina, solubile in acqua. È usata come antitumorale (leucemia, [...] linfomi, sarcomi, neuroblastomi); è però dotata di cardiotossicità (sia acuta sia cronica) in parte a causa di un aumento di radicali liberi nel miocardio. ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] maturazione teorica, sperimentale e clinica durata circa 50 anni. Nella fase iniziale, si limitava a interventi extracardiaci, alcuni radicali, cioè risolutivi della patologia esistente, come nel caso del dotto di Botallo pervio (R.E. Gross nel 1938 ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] , sono prodotti intermedi del metabolismo dei lipidi. Si formano nel processo di chetogenesi, per sintesi da radicali acetilici attivati, provenienti da vari processi metabolici e in particolare dal metabolismo dei lipidi. Anche il metabolismo ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] l'argomento - l'AIDS, la guida in stato di ebbrezza o l'incesto -, si fa ricorso a uno scetticismo ontologico radicale per scoprire come vengano costruite le opinioni su ciascun fenomeno.
3. La teoria femminista recente ha attirato l'attenzione sul ...
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Composto chimico appartenente alla classe dei fitosteroli. Sono esteri formati dall’acido ferulico e da steroli o alcoli triterpenici. Il γ-orizanolo è una miscela di o. estratta dall’olio di pula di riso, [...] di granoturco e di orzo, con interessanti proprietà terapeutiche (controllo del tasso di colesterolo totale e LDL, ostacolo alla formazione dei radicali dell’ossigeno) e antiossidanti. ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] e alle radiazioni ultraviolette del Sole. Nel primo caso, i danni subiti dalla cute sono causati in prevalenza dai radicali liberi dell’ossigeno, nel secondo caso, dai raggi ultravioletti (UV).
In biologia, piega che si forma sulla superficie mucosa ...
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In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] importanza biologica, quali le porfirine, che derivano dalla p. per introduzione nelle posizioni 1-8 di radicali alchilici (metilici, etilici), vinilici, propionici, acetici. Si conoscono numerose porfirine, quali le ezioporfirine (contenenti 4 ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] dei cromosomi, per l'inibizione della crescita di tumori. L'"effetto ossigeno" è forse in rapporto con la formazione del radicale idroperossile HO2 e del perossido di idrogeno, ma il meccanismo di azione è certamente assai complesso, se si pensa che ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.