Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] siamo partiti, e finisce quindi per fornire una diversa versione della modernità politica e costituzionale. È una modernità meno radicale di quella di Hobbes e di Rousseau, che muove dall'interno della tradizione inglese del corpo politico del regno ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] sia le tipizzazioni di Aron verranno accusate di non essere modelli descrittivi. Da tale critica si avvia una fase di radicale messa in questione che porterà, per più di vent'anni, a divisioni e conflitti nella scienza politica (v. Tarchi, 1997 ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] l'argomento - l'AIDS, la guida in stato di ebbrezza o l'incesto -, si fa ricorso a uno scetticismo ontologico radicale per scoprire come vengano costruite le opinioni su ciascun fenomeno.
3. La teoria femminista recente ha attirato l'attenzione sul ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] critiche, così che a partire dagli anni 1970 si sono fatte strada altre concezioni. Una di queste è la g. radicale, fondata sulla critica e sulla contestazione dell’attuale organizzazione dello spazio e in buona parte ispirata a schemi marxiani. Un ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Tel Aviv, la vigilia del sabato, il 5 di Iyar 5708".
Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell'Europa orientale, così piena di fervore, aveva ormai concluso il suo ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] solidarietà. Il momento contrattuale, che è proprio del moderno pluralismo, è del tutto assente. Se non si accetta la radicale lotta di classe marxiana, come sarà nel pluralismo americano, non si vede neppure la positività del conflitto destinato a ...
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Lo scioglilingua è un gioco verbale (➔ giochi di parole) in cui si è richiesti di ripetere una o più volte, il più velocemente possibile, una frase solitamente nonsense che presenta diverse difficoltà [...] rituale e condivisa, senza variazione; riferimento a norme generali), ma è usualmente un nonsense, di tipo moderato o radicale.
Nel nonsense moderato lessico e sintassi sono regolari, mentre la semantica è tautologica o comunque anodina:
(1) Oggi ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] procedette a ‛smascherare' i misfatti della ‛banda dei quattro' (fra i quali vi era la vedova di Mao), capi dell'ala radicale e ora accusati di avere deformato il pensiero di Mao, tradito il paese e di essere stati fautori di una dittatura fascista ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] dei secc. 18° e 19°, e più specialmente della prima metà di questo ultimo. Grande matrice, la Massoneria, radicale trasformazione di precedenti associazioni muratorie inglesi e tedesche: essa fornì il simbolismo, i riti, i gradi, la tendenza al ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] nel Sistema periodico, il g. degli elementi alcalini, il g. delle terre rare, ecc.); (b) insieme di atomi, detto anche radicale, che, pur non costituendo un'entità individuale, si mantiene unito e inalterato in molte reazioni chimiche (per es., il g ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.