HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] come di proprietà degli Alberti e comunque fortemente caratterizzato dagli interventi apportati alla sua struttura fino a una radicale trasformazione dell'edificio dalla famiglia Corsi, tra il 1495 e il 1502.
Le ricerche archivistiche condotte dallo ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] tratta di uno dei più importanti artisti romani del sec. 13° e che la sua opera è espressione della radicale trasformazione dell'opus Romanum in opus Francigenum.
Bibliografia:
Fonti inedite. - F.M. Salmini, Cronologia Gradensis seu Conventus Sanctae ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] dell'edificio.
Qualche anno dopo l'architetto Giuseppe Partini di Siena utilizzò i disegni del F. per operare una trasformazione radicale con un pesante restauro in "stile" di tutto il castellare (A. F. ..., 1992, p. 66).
Intorno al 1844 si realizzò ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] da tutti gli altri tipi di edifici esistenti, costituiscono uno dei principali temi di ricerca dell'archeologia cristiana, reso arduo dalle trasformazioni radicali, che le c. costruite nei secc. 4° e 5°, per le quali è prevalso nell'uso il termine di ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] sec., in seguito all'invasione degli Arabi, le condizioni storiche dello sviluppo dell'arte georgiana subirono una radicale trasformazione. Tbilisi (Tiflis) diventò la residenza dell'emiro. La dominazione araba provocò la decadenza economica della ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] quello che nell'arte sacra ha raggiunto la maggiore astrazione dal descrittivismo figurativo e rompe perciò nel modo più radicale con le norme tradizionali dell'arte ecclesiastica. Lo dimostrano opere come L'adorazione (1931; Torino, coll. priv.), L ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] e stessa sorte toccò al suo successore Tafari Banti, finché nel 1977 il colonnello Menghistu Ḫāyla Mariam, esponente dell’ala radicale del Derg, concentrò nella sua persona tutti i poteri. Lo scontro fra i militari e l’opposizione di sinistra diede ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] .
La letteratura ebraica moderna
Sorge in Europa nel 18° sec. e può considerarsi la conseguenza di una radicale trasformazione storica, la cosiddetta modernizzazione. La produzione in lingua ebraica non fu solo frutto di una esigenza estetica ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] Germania operò per decenni il filosofo e teologo A. Maceinà. Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo socialista’. Riuscite opere narrative sono dovute a I. Simonaitytė, J ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] centrali del Paese; azioni terroristiche sono state condotte in particolare da Boko Haram, organizzazione militarizzata di matrice islamico-radicale costituitasi all’inizio degli anni Duemila, e di Ansaru, una branca jihadista di Boko Haram nata nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.