GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] Nilo, più grande del naturale"), si recò a Vienna nel 1837, dove scolpì, due anni dopo, L'incontro di Giacobbe e Rachele (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornò poi a Milano e nel 1851 si recò a Londra per esporre quattro sculture e il modello, da ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] , rattristato dal passaggio sotto il protettorato francese di quella terra.
Sposatosi due volte (la seconda, nel 1853, con Rachele Herrera), ebbe sedici figli: oltre Guglielmo (1845-1907), che partecipò alla guerra del 1866 come sottotenente nel 1 ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] e Siphunculus saccatus) e alla botanica (scoprì una nuova specie di ciclamino che chiamò Cyclamen Poli in onore del Poli).
Dalla moglie Rachele De Ruggiero ebbe due figli: Vincenzo che curò l'edizione di molte sue opere, e Pasquale.
Fonti e Bibl.: La ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] mosaici della Kariye Cami a Istanbul, la donna che si dispera, raffigurata a destra, è la citazione di un'immagine di Rachele che piange i suoi figli, così come il testo evangelico cita, di fatto, il corrispondente passo del Vecchio Testamento. Il ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] sia di un più generale interesse per la letteratura e la cultura russe (nel frattempo il G. e Ada imparavano dall'esule Rachele Gutman, moglie del traduttore A. Polledro, la lingua russa e divenivano a loro volta traduttori di L.N. Andreev, A.S ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] 91, XXVI 88, XXVIII 85, Fiore LVI 9, CXIV 9. A volte si tratta invece di un avverbio di quantità: If IV 60 e con Rachele, per cui tanto fé; così If XVI 39, Pd XIV 134. Al loro posto si può avere anche una locuzione avverbiale: Rime LXXXIII 133 Color ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] a dipingere anche quadri di formato più piccolo e sempre per collezionisti privati: pendants con ampi paesaggi come Giacobbe e Rachele al pozzo (Baltimora, coll. priv.; Bettini, 1933) e il Viaggio di Giacobbe (già Colonia, Wallraf Richartz Museum) e ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] F. Barberini dipinse nel 1672 un Noli me tangere ed una S. Martina, nel 1677 una Samaritana, nel 1679 un Matrimonio di Abramo e Rachele (Aronberg Lavin, 1975, p. 15, docc. 124 ss.) e tra il 1677 ed il 1678 eseguì schizzi per i cartoni di tre degli ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] i casi (che l'edizione Petrocchi risolverà in tal senso) di caòsso (If XII 43), amècche (XXXI 67), Nembrotto (XXXI 77), Rachele (IV 60), così da leggersi, dato che il tipo ossitono in consonante vale, con tacita epitesi, per una sillaba in più. E ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] opere sacre, l’Adorazione dei pastori del Louvre, generalmente datata intorno al 1520, e l’Incontro tra Giacobbe e Rachele di Dresda, Gemäldegalerie (con una provenienza antica da palazzo Malipiero), con citazioni dagli Andri di Tiziano (1523-1524 ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...