Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] consideri ora un sistema costituito da due liquidi diversi, A e B, raccolti in due cilindri, ciascuno con sezione trasversale di 1 m2 P; se la superficie è sferica e di raggio R, si ha p=2γ/R. La formula di Laplace trova importanti applicazioni, per ...
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In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] sono contenuti nell’intervallo di tempo definito da b. Ciò che determina essenzialmente la precisione della misura della lista, e indicando con f la f. di ciascun vocabolo, si ha r∙f=k+x, in cui k indica una costante e x lo scarto.
Matematica ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] , nei trattati dei modisti del 13°-14° sec. (R. Bacone, Sigieri di Courtrai, Tommaso di Erfurt) e nella Tynianov, I. Mukařovsky, e R. Jakobson, A. Martinet ed E. Benveniste, compresi quei semiotici slavi, come J.M. Lotman e B.A. Uspenskij, che sono ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] gruppo consonantico che si scinda sillabicamente (qualsiasi gruppo diverso da quelli formati dalle consonanti f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r); con qualche parola che comincia con pn- e ps-; d) nel plur. gli dei. Inoltre si usa lo nelle locuz ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, uno dei primi arcadi.
Opere
Osservatore acuto e sperimentatore sagace, R. si cimentò in alcuni dei più ardui problemi della biologia ...
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In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] in quanto differenzia il f. ‹p› dal f. ‹b›,‹t› da ‹d› ecc. Inoltre, ‹p› e ‹b› sono nell’italiano comune contemporaneo due f. diversi (e il nome di varianti libere o individuali o (R. Jakobson) stilistiche.
Nella rappresentazione grafica i simboli ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] fornire una notizia o precisazione; n. del redattore (N.d.R.), in uso nel giornalismo, posta in fondo all’articolo o inserita la posizione e la chiave, e la durata (fig. B), tramite la sua rappresentazione grafica (➔ figura). L’altezza delle ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] metodo dei perimetri: si approssima la circonferenza di raggio R con poligoni regolari convessi inscritti e circoscritti; i loro classi contigue, il cui elemento di separazione è 2Rπ; b) metodo delle aree: presi i poligoni come nel metodo precedente ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] sono voluti rintracciare i loro ascendenti in scrittori come E. Hemingway, R. Carver, A. Beatty, G. Paley, i minimalisti si 1984; The last of the Savages, 1997; The good life, 2006); B.E. Ellis (Less than zero, 1985; American Psycho, 1991; Lunar Park ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] , in semplici e geminate.
Le c. della lingua letteraria italiana sono: b, č (scritta c come in cera, cima, o ci come in ciao aglio), m, n, n’ (scritta gn come in gnocco, pegno), p, r, s sorda (di sano, sportello, casa), ʃ (cioè s sonora, non distinta ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...