BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] fu inoltre l'attività legale del B. in questioni anche private di proprietà, di confini, ed essa lo portò più volte a "quattrocento anni dopo doveva venir fatto proprio dal Protocollo di Ginevra del 1924, dal Trattato di Locarno e dalla Carta dell'ONU ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] che era già nei fatti lo Studio bolognese, di queste glosse hanno struttura e consistenza di distinctiones, cioè di testi nei quali la soluzione di un punto di diritto controverso viene raggiunta tramite un articolato schema di singole questioni ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] fama di antigaribaldini e fatti segno, soprattutto La Farina, ad una serie di manifestazioni da parte di quanti temevano quella toscana, si schierò con la Sinistra votando contro sulla questione romana e polacca (20 giugno '63), sulle misure militari ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] occupate dai Colonna, nominò una commissione di quattro uditori di Rota per definire le questioni pendenti fra gli Estouteville e i fra le due fazioni. Dopo un fallito tentativo di riconciliazione fatto dal papa nel gennaio 1498 i Colonna, con alla ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] cure, per ignoranza dei veri doveri materni che ancora non s’è dileguato in me il rimorso di non aver fatto nulla, prima d’adesso, a vantaggio di queste piccole e tenere esistenze, in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] tavolozza, ha fatto ipotizzare un contatto diretto del G. con gli affreschi di Lorenzo Lotto 1-51; P. Sgulmero, Un committente di N. G., in Nozze Pellegrini-Buzzi, Verona 1903, pp. 87-97; G. Gerola, Questioni storiche d'arte veronese. I pittori della ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] che dietro il personaggio di Leocione si nasconde proprio quel Leone che si era fatto campione della fazione avversa contrastare la carriera di commediografo del F., ma ben più complesse questioni che coinvolgevano prese di posizione ideologiche. ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] di Venezia del 1887 interrompe un periodo di relativa inoperosità artistica, dovuto sia a questioni connesse alla ristrutturazione del convento sia a problemi di giovane donna «perduta» era stata fatta oggetto di lazzi e provocazioni e inseguita per ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] uniformità dell'ispirazione dottrinale e morale di tutti i suoi libri. Conviene seguire, come ha fatto il Coulon, un criterio tematico raggruppando e al C. in particolare di scrivere ulteriormente sulle questioni del probabilismo, ma successivamente ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] prole, la metamorfosi, e, infine, la questione della generazione spontanea. Capovolgendo completamente le sue conclusione, che era parsa ambigua, fosse invece capace di conciliare il "fatto scientifico" dell'evoluzione con la fede religiosa. Infatti ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...