CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] (meglio Cisalpino, come il C. si firmava) indica probabilmente tale origine, dalla Gallia Cisalpina. Solamente nell il suo antico allievo Mercati perché gli trovasse un impiego in quella città. Nel 1592 infatti fu chiamato dal papa Clemente VIII come ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] fu per lui essenziale per altri aspetti non meno importanti: quell'incontro non solo sancì l'avvio di un saldo rapporto di "civico" a favore della costituzione della Repubblica Cisalpina ritenendo in coscienza di non potere dichiararsi fedele ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] chiamato alla cattedra di mdicina e, l'anno dopo, anche a quella di chimica presso l'ospedale San Giovanni di Torino. Si era voluto anno prima in coincidenza con l'avvento della Repubblica cisalpina, verso la creazione di un mercato unico nella ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] stato, a Milano, ufficiale della Repubblica cisalpina e successivamente aveva occupato posti rilevanti nella e G. Bizzozero. Si impegnò inoltre in traduzioni: oltre a quella citata del Berres, tradusse il Sommario di fisiologia umana speciale di G ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] dapprima segretario del mini dell'Intemo, poi di quello dell'Agricoltura e, infine, tribuno. Come segretario des contemporains, I, Paris 1820, pp. 181 s.; D. Zanoh, Sulla milizia cisalpino-italiana, I, Milano 1845, pp. 99, 147, 285; D. Silvagni, La ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] una figura di primo piano nell'ambiente medico dell'epoca.
In quella che è stata definita "medicina dei sistemi", e che ci appare dott. G. G. al Comitato governativo della Repubblica Cisalpina, sulla necessità di propagare tra noi il vajuolo vaccino, ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] il 21 maggio 1796, di chirurgo della guardia nazionale cisalpina, di membro della Società di pubblica istruzione. Nell'agosto e in particolare per avere per primo visto e descritto quella particolare formazione nota come "macula lutea".
In una sua ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...