DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] della sua attività da Como a Roma. Non a caso, venuta quasi subito meno la disponibilità di E. Herber (il cartografo austriaco che a inizi degli anni '30.
Le perdite e i debiti contratti in tutto questo periodo dall'istituto imposero, nel 1914, ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] di Rossini), e al repertorio pianistico, nella quasi totalità di autori stranieri, vi occupa un posto eccezionale accordo con R. Wagner.
Il 17 ag. 1868, in un contratto siglato a Lucerna, il compositore tedesco vendette alla casa Lucca i diritti ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] , una notevole possibilità di rientro nella penisola italiana. Il contratto nuziale, concordato in gran segreto tra l'Alberoni e la del potere di lei fu ben presto canalizzato e quasi ossessivamente mirato a preordinare destini ambiziosi per i propri ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] per una partita amichevole a Verona ponendolo poi sotto contratto. Agli esordi nella squadra locale dell’Aiello seguirono più era affezionato. Si ritirò nell’estate del 1964, a quasi 37 anni di età, dopo aver disputato complessivamente 422 partite, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] fatto tutti e due una prova infelicissima […] Ma pure quasi tutta la commissione li tiene per due geni, ed il in P. Beneduce, Metafore e nomi dell'accordo, in La nozione di contratto, a cura di S. Cherti, 2010), non s'intende scegliere seccamente tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In brevissimo tempo, la crescita frenetica della popolazione di Londra e di New York [...] verdi e i servizi. In tal modo, allo scadere del contratto, viene dato all’area maggiore o minor valore, a seconda 1895 e il 1900, fino al Park Row Building, alto quasi cento metri. Nello stesso quinquennio cominciano a cambiare i rapporti abitativi ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] 200.000 zecchini d'oro ai Francesi, il che rappresentava la quasi totale disponibilità liquida che il duca aveva portato con sé a Venezia palazzo dei conti Coletti, affittato per una cifra contrattata allo spasimo, come era nelle abitudini dell' ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] la casa editrice londinese Faber & Faber il contratto per la pubblicazione della traduzione inglese di Verso un’ qualche settimana dopo la liberazione della capitale. Infatti, dopo quasi quattro anni e mezzo di esilio, il 30 luglio 1944 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] secolo siano trascorsi immobili» (Grossi 2001, p. 124).
Vi è una parte dedicata al contratto collettivo che appare tuttavia come un’integrazione imposta dai tempi, «quasi un dover di cronaca» (Vano 1986, p.147) che non ne scalfisce la ricostruzione ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . Ma un trattato con Manfredi si poté concludere quasi immediatamente; pur senza soddisfare tutte le pretese di . uno stipendio annuo di 40 lire tornesi; nel maggio precisa in un contratto ciò che attende da lui. Il B. investirà nei lavori 5.000 lire ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
quasi
quaṡi avv. e cong. [lat. quasi]. – 1. a. Circa, pressappoco, poco meno che; indica in genere che la quantità, la qualità, la condizione espressa dalla parola o dalle parole seguenti non è pienamente raggiunta ma si è a essa molto vicini:...