BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] alla luce nel giro di pochi anni, sortirono l'effetto di destare verso l'attività del B. l'attenzione di studiosi dal "filosofo morbido", sino alla avidità, tutta accademica, di mostrare "quanto il nostro idioma possa congiungere con la facilità e la ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] e Niccolò Fava, decisa a favore di quest'ultimo, pur suo rivale, in quanto anch'egli allora professore di medicina a Bologna.
Il 19 nov alla lucedi una polemica tra Greci e Latini, terminata, per merito del B., con la vittoria di questi ultimi ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] riuscì a completare i tre volumi dell'opera, che vide la luce a Parma per i tipi del Bodoni nel 1826. All'amico soli 54 anni, lasciando una grande quantitàdi note e di appunti; l'Accademia delle scienze di Napoli, della quale era stato socio ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] sia due opere più ampie, le Observationes opticae de luce inflexa et coloribus (Patavii 1787)e le più tarde ), opera che si può designare come un tentativo di estendere al campo entomologico quanto tentato già per gli animali superiori da G. A ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] e contraddizioni; la forma espositiva è quanto mai oscura, tesa com'è alla massima concisione sillogistica. Il C. si serviva di Aristotele per arrivare al naturalismo, ma sapeva allontanarsene alla luce della ragione, distinta dalla rivelazione ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] e della fisiologia non permettevano però ancora di mettere in luce l'importanza dei fenomeni fisico-chimici nella come metodo formativo, in quanto, affermava, esercitando continuamente la mente nell'esperienza "vale altresì di più a meglio disporre ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] alla luce della teoria umorale allora vigente, considera il guaiaco di natura calda e secca e dunque in grado di ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il trattato, quanto mai attuale in un'epoca in cui le guerre continue laceravano non ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] -169(cfr. De Vecchi). Per quanto riguarda la medicina il B. possedeva le opere che allora si ritenevano classiche di autori greci, latini, arabi nonché si sentirono in dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] . sulle metallo-proteine assumono, nella valutazione di tutta la sua opera e alla luce degli studi successivi eseguiti anche dai suoi alcune tra le più importanti dal punto di vista storico-scientifico, in quanto costituenti i primi suoi studi su ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] Bordeaux, a Barcellona e a Francoforte. La sola prima Centuria vide la luce a Firenze nel 1551, la seconda a Venezia nel 1553. Il gran di riguardo affidati alle sue cure, possono costituire interessanti notizie aneddotiche anche per lo storico. Quanto ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, possono essere misurati, e quindi la loro...