Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] impossibilità di una scelta, e quindi "disponibilité"; ma nello stesso rigorismo vanno ricercate le cause dei suoi ritorni di puritanesimo, delle sue crisi, della sua inquietudine. Le sue prime opere letterarie, Les cahiers d'André Walter (1891), Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] contatti con i cattolici imprigionati a Newgate, di aver tacciato di antitrinitarismo e di arianesimo il calvinismo e il puritanesimo britannico e di essere miscredente per aver lasciato nella sua cella i libri di Niccolò Machiavelli e di Pietro ...
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Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] e deformata da un temperamento di moralista, in cui la stessa insistenza su toni crudeli e macabri è quasi il puritanesimo alla rovescia d'una coscienza profondamente turbata. Tra le sue opere vanno ricordate anche due raccolte di versi: The marble ...
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Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] l'ipocrisia della società statunitense, dominata dalla mercificazione del sesso, ma incapace di parlarne per il suo puritanesimo.
Altrettanto incompreso è stato Starship troopers (1997; Starship troopers ‒ Fanteria dello spazio), con cui V. è tornato ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] "realità assoluta" ed il C., pur mantenendosi sempre neutrale nel tono e critico nei confronti dell'eresia e del puritanesimo in particolare, non nasconde le sue preoccupazioni per il riemergere delle tendenze filo cattoliche di Carlo I, di quelle ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] per entrambi i membri della coppia. Convergevano in questa idea, oltre agli insegnamenti del precettore e al puritanesimo della madre, un esigentissimo ‘dover essere’ e il rispetto per la figura femminile derivato dagli insegnamenti paterni ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] 1963 e in Blue movie del 1968).
Regista originale e amante dello scandalo, Warhol ha attaccato così il puritanesimo americano descrivendo la vita di tossicodipendenti, omosessuali e travestiti. Tecnicamente, in un’epoca in cui si stavano sviluppando ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] accidentata morfologia del territorio ligure), il rigore funzionale, il riserbo del linguaggio formale (al limite del puritanesimo), la sensibile comprensione della tecnologia strutturale: il tutto fuso in una profonda e severa disciplina progettuale ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] dama austera, rinunciataria e consenziente, sorridente suo malgrado, ottocentesca incarnazione di un solido puritanesimo, fisiologicamente e serenamente tradizionalista, spesso caratterizzata da una spiccata vocazione per il vincolo matrimoniale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] , spirito d’indipendenza, ottimismo, sono le caratteristiche che Botta attribuisce al popolo americano, derivate in parte dal puritanesimo e in parte formatesi a contatto con una natura selvaggia e incontaminata. La guerra d’indipendenza americana è ...
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puritanesimo
puritanéṡimo (o puritanismo) s. m. [der. di puritano; ingl. puritanism]. – 1. Movimento religioso sorto in Inghilterra nel 16° sec. e diffusosi in Inghilterra e nell’America Settentr. tra il 17° e il 18° secolo, col proposito...
quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...