Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] pollinici, p. (o p. germinativo) è un punto poco ispessito della membrana attraverso il quale germina il . Consta (fig. 2) di una campanella a di vetro o d’altro materiale, di pochi cm3 di volume, che si applica alla superficie superiore o inferiore ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] esprime una condizione di complessiva efficienza psicofisica.
Dal punto di vista della bioetica, si può notare che della vita, infatti, non è riducibile a un benessere fisico o materiale in funzione di una condizione statica di s. psicofisica, bensì ...
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Biologia
Piccola rete a sacco a maglie strette, che serve alla raccolta di animali per ricerche biologiche. I r. planctonici servono per la pesca del plancton; vengono calati a una certa profondità, trascinati [...] una certa quantità d’acqua, poi issati per la raccolta del materiale pescato. Le dimensioni variano da circa 1 m di lunghezza e 20 raccolta di insetti meno delicati.
Editoria
Serie di punti in rilievo che costituiscono la superficie della matrice ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] ''ricombinazione'', non più solo naturale, ma anche artificiale, del materiale genico. Dal 1970, con la costruzione per via sintetica del accettabile, quello di poche generazioni. Ma, sempre dal punto di vista dell'ingegneria della vita, è viva ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] oltre 60.000 del nostro genoma (insieme del materiale genetico o DNA cromosomico) vengono attivati e disattivati congelatore: se il clone modello risulta soddisfacente, si procede a questo punto con gli altri.
La pecora Dolly
La nascita nel 1997 di ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] del suolo, ecc.), fattori chimici (concentrazione di materiale disciolto o particellato, inorganico e organico nell'acqua, stabilità degli ambienti, ancorché non sia chiaro fino a che punto un aumento della diversità specifica in una comunità possa, ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] , prendendo la forma di una specie di cappello messicano, la cui punta si dirige di nuovo verso l'alto (stadio di culminazione), spingendosi poi in Caenorhabditis.
In questi ultimi anni un nuovo materiale è emerso come sistema modello per gli studi ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] , dopo aver riconosciuto al DNA il ruolo di materiale genetico e quindi informativo per eccellenza. Nonostante i progressi con i fenomeni di ricombinazione a livello molecolare.
Da un punto di vista morfologico, il microscopio elettronico ha messo in ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di cellule viventi e di permetterne replicazione (duplicazione del materiale genico) ed espressione (realizzazione del programma genico scritto nel DNA trapiantato) grazie a vettori molecolari. I punti a e b comportano reazioni in provetta e hanno ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] che sovverte la consueta nozione di causa: un flusso di materiali (o di energia o d'informazione) che alimenta un sistema allenta e la sua molecola viene scissa in quel punto e solo in quel punto.
Il rapporto forma-funzione ha avuto, e conserverà ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...