PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Salisburgo doveva offrire per l’arte tedesca una specie d’insuperabile punto d’arrivo nella tipologia degli altari ad ante, per le dimensioni 1494.
L’arte di Pacher rimase un fenomeno sostanzialmente isolato, ma non è escluso che il perduto altare di ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] il 1725 il G. visse in una sorta di limbo intellettuale, isolato e dimenticato, come si evince dall'epistolario del Muratori (Carteggio, XL un ventaglio di altre cause. Presenta infine il suo punto di vista, secondo il quale i terreni di reperimento ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] il C. finì col trovare il proprio spazio politico. Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con l'isolamento politico in cui venne improvvisamente lasciato; poco poté fare ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] Sestri Levante o il castello nei pressi di Casale, divennero il punto d'incontro di un ambiente tra i più raffinati e vivaci fosse questa la causa o il sintomo, in un pericoloso isolamento del G. dal fronte confindustriale.
A una simile situazione il ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] cominciato a percepire un regolare salario.
In quegli anni il punto di riferimento di G. fu la comunità dei teatini che, di una compagnia e scelsero come sede Somasca, un paesino isolato e tranquillo vicino a Vercurago, nella valle di San Martino ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] nunzio aveva ricevuto dal papa l'incarico di fare il punto sull'estensione che avevano assunto in Francia peccati come la Castelli, il quale riferisce che il D. viveva in pessima fama, isolato e abbandonato da tutti.
Se il richiamo a Roma del D. fu ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] ed Ostia contro le prepotenze delle truppe portarono ad un punto di rottura la tensione già esistente tra Napoli e la , di durata triennale, era infatti prorogabile ad istanza del Parlamento isolano e per grazia del re: il C. ottenne una prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] giuridico anomala rispetto ai modelli allora dominanti. Il punto di partenza è certamente l’osservazione dei fatti, il chiedere a essa di interloquire non più con l’individuo isolato, ma con le formazioni sociali che scaturiscono dall’iniziativa di ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] , il C. passava ad esaminare due punti specifici della legge. Dal punto di vista economico sosteneva che il rapporto di partito o di regime un delitto che era il fatto isolato di alcuni o fanatici o profittatori o traditori del partito fascista" ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] non giocherà un gran ruolo nella vita del D., salvo qualche isolato e scialbo episodio.
Da quando a Roma era entrato in Arcadia "logico", contro "l'errore" della rima (su questo punto fu in polemica col Baretti). Forse. questo rigore non fu ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...