CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] esplodere il conflitto tra Venezia e Genova per il possesso dell'isola di Tenedo, passato alla storia con il nome di guerra di d'Austria: scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, nel maggio del 1383, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] fu condannato alla detenzione nella fortezza di Portoferraio, nell'isola d'Elba, dove, dopo una carcerazione di alcuni mesi e diffondere le altre in tutte le diocesi. A questo punto la Curia romana si mosse compatta per impedire il piano del ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] (documenti in Benedictina, VI, 1952). A un certo punto fu perfino proibito al B. di conservare in manoscritto i Prandi all'università di Bologna nel 1814 rimane un episodio locale e isolato. Solo in quest'ultimo decennio il nome del B. è tornato ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Parma, unito ormai a quello della riconquista di Piacenza, divenne il punto nodale dei negoziati per l'alleanza tra la Francia e Roma. Nel se di certo non si trattava di un caso isolato o straordinario nel secolare panorama del nepotismo, e poteva ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] un suo soggiorno ad Anversa. La descrizione precisa, anche dal punto di vista cromatico di opere ignote in Italia (Klein, in . 311), che nell'impostazione classicista del profilo isolato su fondo scuro uniforme rimanda alla tradizione quattro- ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Salisburgo doveva offrire per l’arte tedesca una specie d’insuperabile punto d’arrivo nella tipologia degli altari ad ante, per le dimensioni 1494.
L’arte di Pacher rimase un fenomeno sostanzialmente isolato, ma non è escluso che il perduto altare di ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] il 1725 il G. visse in una sorta di limbo intellettuale, isolato e dimenticato, come si evince dall'epistolario del Muratori (Carteggio, XL un ventaglio di altre cause. Presenta infine il suo punto di vista, secondo il quale i terreni di reperimento ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] costituzione inflessibile, faccia incessantemente inoltrare l’incivilimento fino al punto che la nazione rendasi sicura e felice» (Opere..., cit non averla denunciata alle autorità. Incarcerato a Venezia, nell’isola di S. Michele, tra il giugno e il ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] il C. finì col trovare il proprio spazio politico. Il punto di partenza della sua evoluzione fu il mutamento di segno politico private. Piuttosto egli ne pagò il prezzo con l'isolamento politico in cui venne improvvisamente lasciato; poco poté fare ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] Sestri Levante o il castello nei pressi di Casale, divennero il punto d'incontro di un ambiente tra i più raffinati e vivaci fosse questa la causa o il sintomo, in un pericoloso isolamento del G. dal fronte confindustriale.
A una simile situazione il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
isolante
iṡolante agg. e s. m. [part. pres. di isolare]. – 1. agg. e s. m. In genere, che isola o serve a isolare, detto soprattutto di materiale usato per l’isolamento acustico, elettrico, termico; nastro i.; carta i., nome generico di carte...