Matematico giapponese (n. Yamaguchi 1931). Dal 1957 si è trasferito negli USA. Prof. alla Columbia University (1964-68) e poi alla Harvard University (dal 1968) e all'univ. di Kyoto, in Giappone. Allievo [...] scioglimento delle singolarità e sullo studio globale delle varietà algebriche e analitiche sono fondamentali non solo per i risultati ottenuti ma anche per le tecniche introdotte, e hanno costituito il puntodi partenza di importanti ricerche di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] determinazione a mantenere l’autonomia di San Marco.
La scomunica segna un puntodi non ritorno nella vicenda savonaroliana. A parte la singolaritàdi una simile affermazione, che suggerisce l’esistenza di un modo migliore di procedere rispetto al ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un grosso credito e divenne un preciso puntodi riferimento culturale. Secondo il maggior biografo del al figlio Silvio come libro di studio.
Già la suddivisione dei sette libri della Poetica presenta alcune singolarità. Nei titoli delle varie sezioni ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] elenco di opere del Coronelli. La singolarità del volumetto di tale ipotesi e la possibilità di ricorrere, nella spiegazione del fenomeno, a tutto un ventaglio di altre cause. Presenta infine il suo puntodi vista, secondo il quale i terreni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] nel 1494 dalla calata di Carlo VIII: un traumatico puntodi svolta per l’Italia, cui tenne dietro una fase di decadenza, ancora non , appartenne a pieno titolo anche Giovio, con una singolarità: tra i grandi storici del Cinquecento italiano, egli ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] una nozione di senso storico nuova. Qui il Medioevo poteva divenire uno spazio di ricerca centrale; dal puntodi vista della modernità era testimoniata nella singolarità del Medioevo e dava a questo tempo il ruolo di tempo di riferimento per il ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] singolarità della sua posizione, tuttavia, va valutata sulla base di una sostanziale continuità dell’idea di al sottostante curtain wall. Come per la Montecatini, il puntodi partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] in cui la sua produzione tocca i massimi livelli dal puntodi vista quantitativo: si conoscono infatti almeno tredici edizioni del 40; R. Ridolfi, L'Orlando furioso del 1584 e una sua singolarità tipografica, in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 92-96; ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] di far perdere la variegata ricchezza e, al tempo stesso, la singolarità dei dati clinici. Freud, infatti, sia nelle lezioni di madre, in quanto possiede il pene paterno, dal puntodi vista dell'identificazione e del conseguente superamento del ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] , anche dal puntodi vista formale, della ricerca di un linguaggio di comprensione immediata. Il di molte malattie, in Gazzetta medica di Milano, n. 51, 19dic. 1846; Singolarità rinvenuta nel cervello di un uomo, che non aveva mai offerto sintomi di ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...