TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] tuttora in letteratura come superficie di Togliatti (Una notevole superficie di 5º ordine con soli punti doppi isolati, in Festschrift Rudolf di dimensione superiore, studiò i sistemi continui di superfici aventi un numero assegnato disingolarità ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] Barocco, 2009) cui si affianca per puntodi stile il Martirio di santo nel Belvedere di Vienna (da ultimo: Lattuada, 2015). e capriccio: singolarità e ambizioni da spiegarsi con la conoscenza più che probabile di progetti di residenze principesche ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] un grosso credito e divenne un preciso puntodi riferimento culturale. Secondo il maggior biografo del al figlio Silvio come libro di studio.
Già la suddivisione dei sette libri della Poetica presenta alcune singolarità. Nei titoli delle varie sezioni ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] elenco di opere del Coronelli. La singolarità del volumetto di tale ipotesi e la possibilità di ricorrere, nella spiegazione del fenomeno, a tutto un ventaglio di altre cause. Presenta infine il suo puntodi vista, secondo il quale i terreni di ...
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MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] sua sede sociale a Milano. La singolarità, però, fu che Vittorio Emanuele assunse la presidenza di entrambe. Se per il Lanificio ciò sortì segnò peraltro l’avvio di un processo irreversibile di cambiamento, sia dal puntodi vista gestionale sia da ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] sulle progressioni. Oltre ad assumere particolare rilevanza dal puntodi vista intrinseco della dottrina, il lavoro su T.R l’individuo, anzi, per meglio dire, l’uomo, nella singolarità del suo essere, conservava la libertà e la responsabilità dell’ ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] singolarità della sua posizione, tuttavia, va valutata sulla base di una sostanziale continuità dell’idea di al sottostante curtain wall. Come per la Montecatini, il puntodi partenza è fissato all’interno, perché il modulo dimensionale corrisponde ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] in cui la sua produzione tocca i massimi livelli dal puntodi vista quantitativo: si conoscono infatti almeno tredici edizioni del 40; R. Ridolfi, L'Orlando furioso del 1584 e una sua singolarità tipografica, in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 92-96; ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] Quattrocento, con la progressiva messa a puntodi personalità come Carlo da Camerino, Giovanni di questa fase conferma il suo interesse per fenomeni restii a essere classificati secondo le tradizionali categorie storiografiche, sia per la singolarità ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] dell’Istituto.
Nella facoltà di lettere e filosofia dell’Ateneo romano Roncaglia rimase un puntodi riferimento per oltre tre decenni alle singolarità e ai casi specifici, anche come fattore di necessario equilibrio rispetto agli impianti di metodo ...
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singolarita
singolarità (ant. singularità) s. f. [dal lat. tardo singularĭtas -atis, der. di singularis «singolare»]. – 1. ant. Qualità di ciò che concerne una singola persona; con valore concr., ciò che è individuale, che interessa un singolo...
tangenza
tangènza s. f. [der. di tangente1]. – Non com., il fatto di toccare; più spesso, l’essere tangente, l’avere cioè un punto di contatto con una curva, con un piano, con una superficie, ecc. In matematica, si dice che in un punto si...