Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] risalenti al periodo 1820-1821. Mettendo a punto un’osservazione di Cesare Beccaria (Ricerche intorno alla Leopardi, Giacomo (1997), Zibaldone, edizione commentata e revisione del testo critico a cura di R. Damiani, Milano, Mondadori, 3 voll.
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Pomponio Leto e membro dell'Accademia. A questo punto gli Ottomani richiamarono la flotta e rinunciarono all' 66 s.; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino,studi biografici e critici. Contributo alla storia dell'umanesimo in Firenze, Torino 1897, pp. ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] spregiudicatezza della condotta e la libertà del suo spirito critico, la farà protagonista di uno sferzante raccontino dei l'avevano accompagnata in vita: così si insinuò che in punto di morte, pentita, chiedesse di riavvicinarsi alla Chiesa, dalla ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] vi è nell’esperienza artistica.
Anche se l’ultimo articolo, La critica è potere, è del dicembre 1970 (in NAC. Notiziario d’arte […]. In fondo i miei scritti teorici toccano gli stessi due punti, con Sputiamo su Hegel e La donna clitoridea e la donna ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] F. non sentisse con la più intensa partecipazione emotiva. In politica il punto di vista che sposò fu in tutto e per tutto quello dell'ideologia mazziniana, per cui criticò recisamente il metodo delle riforme e il giobertismo che lo aveva partorito ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Cristina venne poi da lui stesso riconosciuto come il punto di svolta della sua vicenda umana e artistica. per musica, La Dafne, il Ragionamento, e i Sonetti. Un'edizione critica delle Poesie approvate (L'Endimione, La Dafne, Rime, Sonetti, Sei omelie ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ’importanza e la positività del movimento studentesco.
Dal punto di vista letterario, la necessità di confrontarsi con pp. 47-60; R. Rinaldi, P., Milano 1982; T. De Mauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P., ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] uno Stato, in quanto giudicò la trattazione del suo predecessore meramente agiografica, manchevole dal punto di vista della ricerca documentaria e sprovvista di senso critico.
La Historia va dalle origini di Milano al 1322 ed è divisa in 22libri. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] in Italia e in Europa, come una delle punte più avanzate della nuova scienza inaugurata dalla lezione scienza e la corte. Alcune riflessioni sul ‘patronage’ in Italia, «Giornale critico della filosofia italiana», 1995, 3, pp. 287-308.
W. Bernardi, ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] di carattere moraleggiante - la Storia di Lauretta - apparsa in alcune puntate sul Conciliatore rivela la sua scarsa tempra di narratore.
Mentre svolgeva questa fervida operosità critica, veniva meditando e stendendo una vasta trilogia drammatica, il ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...