LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] e C. Bo, che poi fu uno dei più attenti critici della sua opera), quanto perché praticò intensamente lo studio delle lingue , Firenze 1962), Ch. Nodier (Inès de las Sierras, in venti puntate nel Nuovo Corriere, a partire dal 4 genn. 1951), A.S. ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] misurata: la sua posizione poteva così essere travisata al punto che, nell'estate 1917, gli veniva chiesto di capeggiare , Milano 1921, che va integrato con R. Bencivenga, Saggio critico sulla nostra guerra, I-V, Roma 1930-38, interessantissimo anche ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] racconti sono tra i più belli, anche da un punto di vista stilistico, di tutta la folta produzione novellistica in Il Tempo illustrato, 11 genn. 1947; O. Pampaloni, C. A. -Ritratto critico, in Belfagor, III (1948), pp. 60-64; E. Falqui, Prosatori e ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] al 1912 sviluppò un’intensa attività di polemista e di critico militante, registrando attraverso agili scritti e brevi note apparse sul Tavolo degli orrori, il collage dissacratore messo a punto sotto la scaltra regia dello stesso Bardi, dove veniva ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] saggio su La cronologia delle lettere politiche di s. Caterina e la critica moderna, in Studi cateriniani, I (1924), pp. 113-136, ), nella quale una puntuale e preziosa messa a punto di tutti i problemi cateriniani accompagna la ricostruzione storico ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] lontana dalla costa africana per scansarne i pericoli, puntò diritto alle foci del Senegal, un fiume che an der Westkijste Afrikas: 1455 und 1456, Nümberg 1898; P. Donazzolo, Studio critico su A..D., Feltre 1900;. A. Da Mosto, Nuovi contributi per la ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo del F. una messa a punto fondamentale, anche relativamente alla polemica col Nicotera, è quella di A. 246-256, 262 ss., 269, 275, 279, 312 ss., critico verso il F. fino alla denigrazione, e di G. Berti, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] dell’agenzia governativa statunitense ECA (Economic Cooperation Administration), il cosidetto rapporto Hoffman, che nel febbraio 1949 criticava dal punto di vista keynesiano il modo in cui erano stati impiegati nel nostro Paese i fondi dell’ERP ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] una "regia avveduta e calma e calcolata".
A questo punto divenne determinante l'influsso del Valli: prima, l'emotività che non dette luogo a rilievi sostanziali da parte di taluni critici che, più sensibili di altri al clima della contestazione, ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] ; di lui B. Cavalieri scriveva a G. Galilei, con una punta di sprezzo, "Esso fa un libro in una settimana" (Edizione… quelle di altri contemporanei, "quel lavorio e quello sforzo critico attraverso il quale si veniva faticosamente aprendo strada la ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà intellettiva di esaminare e giudicare,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...