Dreyer, Carl Theodor
Monica Trecca
La complessità dello sguardo
Tra i grandi maestri dell'arte cinematografica del Novecento, il regista danese Carl Theodor Dreyer fu anche uno dei più incompresi da [...] del cinema, incentrato sull'eroina francese
Il cinema come via difuga
Il regista danese, nato a Copenaghen nel 1889, ebbe di emozioni della giovane, con inquadrature riprese da tutti i puntidi vista. Il film, ancora muto, possiede però il ritmo di ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] , che deriverebbero dalla fugadi materiali radioattivi da centrali nucleari di potenza o di gas e liquidi tossici uno stato di equilibrio critico prossimo al puntodi fratturazione. Solo raramente, e in alcuni punti, lo stato di equilibrio viene ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e dissalarli.
Ben più impegnativo, dal puntodi vista tecnico, si è presentato il progetto di sistemazione degli estuari della Zelanda: qui, alla fuga. Suoi contemporanei furono C. Schuyt, J. Tollius e J. Vredeman. Dopo la morte di Sweelinck ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] è uno dei più poveri dal puntodi vista minerario, sebbene siano stati individuati giacimenti di platino, oro, ferro, rame, zinco Menghistu alla fuga, e costituì un governo provvisorio presieduto da M. Zenawi.
Nonostante l’opposizione di altre forze ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di G. C. al Tempio (Lc.), la fuga in Egitto e il ritorno a Nazareth (Mt.), l'episodio di G. C. dodicenne disputante con i dottori nel Tempio di culture a cui appartengono, di alcuni punti controversi della realtà biblica di G. nella loro corretta ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] suo ideologo H. at-Turabi. Divenuto un puntodi riferimento per gli islamisti di tutto il mondo, il governo si impegnò nere, che ha causato decine di migliaia di morti civili e la fuga dalla regione di 2 milioni di profughi; in seguito a tali ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] del discorso polifonico. Su di esso, per es., è basata la concezione della fuga, forma polifonica e contrappuntistica per più ristretto di cantori cantava la stessa melodia (variata in pochi punti) a un’altezza inferiore di una quarta o di una quinta ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] si espande sporgendo nel ‘nostro’ ambiente; uno ‘al di là’ di essa, che sfonda verso l’orizzonte o in un infinito privo dipuntidi riferimento. Quest’alternanza di qui e di altrove, di incombente e di remoto, trova il suo elemento unificante nella ...
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navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] sotto il cielo stellato, la direzione dei tentativi difuga può essere fatta variare a piacere, ruotando la essa copre in base alla sola conoscenza dei puntidi riferimento, siano essi di natura visiva o di tipo chimico o acustico. Più complesso è l ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] psicologia del p. designa piuttosto un campo di problemi, indagato da puntidi vista e con metodi diversi, che la fuga delle idee, l’idea prevalente, l’idea coatta, la dissociazione, l’inibizione, il particolarismo, la perseverazione. La fuga delle ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...