Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] origine divina ed è di conseguenza contestabile. Ciò che trattiene il popolo dalla ribellione non è il timore della punizione divina, ma quello della reazione violenta e persecutoria del principe terreno. Gli stessi filosofi hanno dovuto piegare la ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Vergine che avrebbe annunziato la morte di un terzo degli uomini, quale castigo divino a causa dei loro peccati. Una punizione che avrebbe determinato il movimento dei Bianchi e si sarebbe, però, concretata con una "pestis universalis nimia" del 1400 ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] d'ogni sua responsabilità vi additò, con veemenza, quali colpevoli delle disavventure imperiali e perciò meritevoli d'un'esemplare punizione, il von Slick e il Marsili, addebitando soprattutto a quest'ultimo di non aver curato la praticabilità delle ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] durò dal 20 maggio 1548 al 3 agosto 1549. Quindi, il 20 settembre 1549 emanò un breve con cui chiedeva la punizione degli assassini, che convocò a Roma. I nobili piacentini non riconobbero però la competenza giurisdizionale di quella corte e rimasero ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] rappresenta la struttura teatralmente tforte" attorno a cui si elaborano, a ritmo incalzante, le situazioni ridicole, la celebrazione della punizione della dabbenaggine, l'esibizione di un gusto del motto di spirito, del gioco di parole in cui il D ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . Il suo primo intervento nei confronti dei Longobardi attiene alla sfera religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] che il papa la faccia propria. Presso di lui non è che cada in disgrazia. Né la Legazione di Bologna va intesa come punizione. È pur sempre carica prestigiosa. E premio per Contarini la designazione, del 7 agosto 1542, alla missione di pace a Carlo V ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] che l'invio dell'esercito non annullava l'opportunità del viaggio del sovrano, dato che il contingente era destinato alla punizione dei sediziosi e non degli eretici. Se ad offendere Filippo II furono lo zelo del diplomatico, le ragioni stesse della ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] la "S. Maria del Espinar", fino a Santa Caterina. Qui non trovò nessuno degli ammutinati che aveva sbarcato per punizione durante il viaggio d'andata. Era sopravvissuto soltanto Francesco Rojas, il quale era riuscito a riparare a San Vicente, dove ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] . Il suo primo intervento nei confronti dei Longobardi attiene alla sfera religiosa: interpretando la morte di Autari come punizione divina per avere proibito il battesimo dei figli dei Longobardi nella fede cattolica, invita tutti i vescovi d'Italia ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...