FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] ebbe una sorella di nome Piera (che andò, poi, sposa a Simone Orlandini). La sua data di nascita è con molta probabilità da porre al 6 nov. 1324: il F. stesso infatti ci dichiara (cfr. Viaggio, ed. Bartolini, ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] detto assai vecchio. Residente nel quartiere di S. Croce, secondo il cronista Marchionne di Coppo Stefani apparteneva a "casa Pulci", ma nessun altro documento conferma questa notizia.
In città doveva essere molto conosciuto, se in una novella di un ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] studi geografici durante i secoli XV e XVI, in Atti della Soc. ital. per il progresso delle scienze, VIII (1929), p. 11; L. Pulci, Il "Libro dei Sonetti", a cura di G. Dolci, Milano 1933, pp. 81, 144; I. P. Richter, The literary work of Leonardo da ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] e in genere lo uccide. Si distinguono ectoparassiti, che vivono sulla superficie esterna dell’ospite (come pidocchi, zecche, pulci per gli animali, e funghi, cocciniglie per le piante) ed endoparassiti, che vivono all’interno del corpo dell’ospite ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] lo troviamo impegnato, insieme con i familiari, in operazioni finanziarie e creditizie accanto a importanti mercanti fiorentini (Pulci, Scali, Ardinghelli, ecc.), pisani, lucchesi e genovesi. Sulla base di tali elementi è ragionevole supporre che il ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] ott. 1322 fu nominato procuratore per esigere i crediti dei cardinale Napoleone Orsini da due soci della banca fiorentina dei Pulci e Lambertini. Durante questi anni il C. fu testimone in numerosi documenti pontifici e amministrò il suo vescovato per ...
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BARONCELLI, Gherardo
Guido Pampaloni
Figlio di Michele, dalle fonti contemporanee detto generalmente Micchi, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. Appartenendo per nascita a una famiglia [...] mogli, delle quali la prima fu Gemma di Geri di Simone dei Bardi e la seconda Laggia di messer Scolaio dei Pulci; ne ebbe numerosi figli, fra cui sono da ricordare: Agnolo sposatosi a Cella Foraboschi, Piero a Costanza Davizzi, Giovanna a Paniccia ...
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BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] dei Bardi del 2 nov. 1340, per la quale fu bandito da Firenze, e Cella, che andò sposa a Bartolomeo di Iacopo dei Pulci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Priorista fiorentino Mariani, I, C. 2; Ibid., Carte Pucci, II, ins. 23; Delizie degli ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] un circolo di poeti, di artisti, di filosofi che egli sovveniva e di cui era amico: i tre fratelli Pulci, soprattutto il maggiore Luigi, il Poliziano, il Verrocchio, il Pollaiolo, Giuliano da Sangallo, Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dai nomi più astrusi per assaporare tutta la loro esotica stranezza.
La tradizione epica del catalogo si sposa in Pulci con il genere didascalico, che nel Cinquecento abbandona la vena burchiellesca della parodia per rifarsi al modello classico delle ...
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pulce
s. f. [lat. pūlex -lĭcis]. – 1. Nome delle varie specie di insetti dell’ordine afanitteri, e in partic. di quelle appartenenti al genere Pulex, tra cui la pulce dell’uomo (lat. scient. Pulex irritans), ectoparassita anche di varî animali...
ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...