Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ka attorno a lui/ felici e stretti nel Signore delle due Terre. (Righe 56-61; Junker 1941, pp. 59, 62, 63, 65, 66)
Ptah è il dio degli artisti e degli artigiani e grazie a lui le cose acquisiscono la loro forma costante, raffigurata nei segni della ...
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Vedi ABU SIMBEL dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ABU SIMBEL
S. Donadoni
Località montagnosa situata nella Nubia (alto corso del Nilo), è nota per due templi rupestri di Ramesses II. Il maggiore, dedicato [...] ad Ammone, a Rē῾ Harakhte, a Ptaḥ, ed al re stesso, consta di un largo spiazzo, in fondo al quale sono state ricavate nella roccia quattro statue del sovrano, alte circa 20 m, che a coppie fiancheggiano la porta. Segue una sala divisa in tre navate ...
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Abū Sìmbel Località dell’Egitto meridionale (Nubia), nel governatorato di Assuan, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo.
Famosa per due templi rupestri scavati sotto il faraone Ramesse II (sec. [...] 13° a.C.): il maggiore, dedicato agli dei Ammone, Ptah, Ra e al faraone stesso, conserva quattro statue del dinasta seduto, alte 20 m, scolpite nella roccia. Su uno dei quattro colossi intagliati nella facciata, sono graffite iscrizioni greche, carie ...
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Hawāra Località del Basso Egitto a SE di Medinet al-Fayyūm. Vi sono stati scavati la piramide di Amenemhat III, all’interno della quale sono stati rinvenuti il sarcofago del sovrano e due casse per canopi, [...] la tomba di sua figlia Neferu-Ptah, che conteneva ancora il corpo della principessa e un ricco tesoro, e una vasta necropoli del Medio Regno, costituita da tombe a pozzo e sepolture di epoca tolemaico-romana. A S della piramide si trovava il grande ...
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Architetto del faraone Zoser (circa 2650 - 2600 a. C.), cui si attribuiscono varie costruzioni tra cui la piramide a scalini di Saqqāra. Divinizzato nel periodo persiano, acquistò fama di medico e di saggio [...] e fu assimilato al greco Asclepio. A Menfi era considerato figlio del dio Ptah. ...
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(gr. Μέμϕις) Città dell’antico Egitto, alla punta del Delta. Già nella preistoria vi fu eretta la fortezza detta ‘muro bianco’, e all’inizio dell’epoca storica il Palazzo Reale. Fu residenza dei sovrani [...] dalla III alla VI dinastia e si arricchì di monumenti quali i templi di Ptah e Neit; notevolissima anche la necropoli, a Saqqāra e Abūṣir, con mastabe, piramidi e figurazioni plastiche. Nei secoli successivi a M. sorsero nuovi edifici civili e ...
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Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
S. Donadoni
Nome dei tori sacri di Memfi, la cui necropoli si trova a Saqqārah (Serapeo). Il culto non sembra risalga oltre la I dinastia, ma presto assume notevole [...] importanza e con la V esso è pienamente stabilito. Soltanto con la XVIII dinastia si inizia il sincretismo con Ptaḥ e, naturalmente, solo in epoca greca si assimila l'A. defunto (Usir-Ḥap) con Serapide (Σάραπις o Σέραπις). I vari segni caratteristici ...
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teocrasia Fusione di divinità, fenomeno frequente nelle religioni politeistiche: due o più figure divine, in origine distinte, per ragioni varie e in base a qualche affinità di carattere o posizione, finiscono [...] , già fuso con il dio Sokaris, con l’egemonia di Osiride nel culto funebre diventa Ptah-Sokaris-Osiride, concepito come figura unica.
La t. può essere un prodotto spontaneo, ma anche frutto di speculazione teologica o di politica religiosa. Sul piano ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ,/ ciò che il Sole illumina/ e ciò che cresce sul dorso della Terra" (Gardiner 1947, vol. I, p. 1).
L'opera congiunta di Ptah, che creava le cose, e di Thot, che le metteva per iscritto, ricorda quella di Dio e di Adamo nell'Eden. Dio creò gli esseri ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] ugualmente raffigurato in forme nane, ma è difficile precisare i rapporti fra queste due immagini; amuleti con la figura di Ptaḥ erano diffusi in Fenicia già nell'VIII sec. ad opera dei commercianti fenici, così come gli amuleti raffiguranti l'altra ...
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