Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] casa. Ci sarà bisogno di molto perdono sociale, per poter convivere tra tanta rovina. A nulla varrà prendersela con la Provvidenza, come ai tempi del terremoto di Lisbona. E neppure con il condizionamento dei tempi. Restava la colpa, tremenda, di chi ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] intorno all’interpretazione averroistica di Aristotele, fedele alle tesi dell’eternità del mondo e dell’esclusione della provvidenza.
Alla posizione di Averroè si oppose la concezione della materia dell’aristotelismo latino: nella sintesi di Tommaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] le stesse cose e fa sì che noi pure vogliamo ciò che egli vuole» (Amphitheatrum, cit., p. 196; trad. it. Anfiteatro dell’eterna provvidenza, a cura di F.P. Raimondi, L. Crudo, 1981, p. 202).
Ed è proprio sul tema della felicità o beatitudine, intesa ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] uso nel II secolo. Tuttavia, era stato ancora una volta il medioplatonismo ad attenuare il carattere immanente alla natura della provvidenza stoica, per ricondurla a un diretto ancoraggio al Logos, mediatore tra il primo dio e la materia. Una simile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] contro i nemici della fede. Essi sono inoltre sollecitati ad assecondare il progetto universalistico dell’impero spagnolo, «fondato nell’occulta provvidenza di Dio, e non in prudenza e forza umana», al fine «di unir il mondo tutto sotto una legge» (p ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] e discende agli spiriti puri, agli angeli e alle creature corporee, tra cui solo l'uomo è oggetto di Provvidenza. La Bibbia può essere interpretata sia letteralmente sia allegoricamente, il che consente di eliminare le eventuali contraddizioni con i ...
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scetticismo Genericamente, l’atteggiamento di chi esclude la possibilità di una conoscenza assoluta delle cose e del raggiungimento della verità. In particolare, in filosofia, la dottrina delle diverse [...] comune a tutti gli uomini, fonte di conoscenze comuni e universali (come la credenza nell’esistenza di Dio, nella provvidenza, nell’universale razionalità), a cui oppose la diversità delle opinioni dei vari popoli, l’esistenza di uomini atei, e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] e degli altri astri non è tale, né la luce che tali corpi emanano è materiale, bensì essi sono segni della Provvidenza, fiaccole di luce metaforica messe in mano alle schiere angeliche nel loro andirivieni tra cielo e Terra per rendere in qualche ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] infinitista da un lato, contro Aristotele e i fautori dell'unicità del mondo dall'altro, in nome di una provvidenza divina che meglio si rispecchierebbe in una molteplicità di mondi. Questo aspetto diverrà prevalente, però, nei dibattiti medievali, i ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] spirito, compie atti fondamentalmente autonomi e liberi e perciò non guidati dal destino o dalla provvidenza. Anzi, egli sostiene che è in armonia con la provvidenza stessa, sino a qualificare la libertà dell'uomo come un ulteriore articolo di fede ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...
provvidente
provvidènte (ant. providènte, e anche provvedènte e provedènte) agg. [dal lat. provĭdens -entis, part. pres. di providere: v. provvedere], letter. – Che provvede con saggezza e preveggenza; provvido. In partic., che governa il...