Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] dei boschi di Conifere, dà talora luogo ai cosiddetti ‛cerchi delle streghe'.
d) Protisti (Eucarioti unicellulari).
Le forme dei Protozoi sono estremamente varie e un gran numero di tipi diversi di simmetria è rappresentato tra essi e tra le alghe ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] di sistemi biologici relativamente semplici, come i Batteri e i loro virus (detti batteriofagi o fagi), i lieviti, alcuni protozoi e il moscerino dell'aceto Drosophila melanogaster, si è definito il gene come quel segmento di patrimonio genetico che ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] normali ma è notevolmente più corta in alcune cellule 'anziane' e in molte linee cellulari trasformate e tumorali.
Nei Protozoi, nel lievito e nei Vertebrati sono state identificate diverse proteine in grado di legarsi ai telomeri. La proteina TRF1 ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] si accresce e poi si riproduce per scissione; alcuni Batteri possono formare spore resistenti a condizioni sfavorevoli. Molti Protozoi presentano un ciclo a quattro stadi: mononte (o gamonte) - gameti - anfionte (o sporonte) - spore. In tutte le ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] contro numerosi batterî patogeni (segnatamente quelli della lebbra), dimostrano di stendere la loro attività anche contro i protozoi, quali i parassiti malarici, e, persino, contro talune rickettsie.
Di questo largo spettro d'azione di antibiotici ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] 'uomo (nonché degli animali e delle piante) che, a differenza di altri microrganismi già noti, quali batteri o Protozoi, non erano visibili al microscopio ottico e non crescevano sui normali mezzi nutritivi, venne dimostrata negli ultimi decenni del ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] , via via che il contenuto cellulare diveniva più acquoso, le cui proprietà si rivelarono analoghe a quelle del sarcode dei protozoi. Il concetto di protoplasma riaffiorò in campo botanico a partire dal 1846, grazie agli studi di Hugo von Mohl (1805 ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] il periodo degli esperimenti che lo resero ovunque celebre: osservò al microscopio gli «animaletti delle infusioni» (Protozoi Infusori), passando poi agli studi riguardanti la rigenerazione animale, la circolazione del sangue, la digestione, la ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] 'espressione genica mediata da dsRNA fu scoperto e utilizzato sperimentalmente in un ampio spettro di organismi eucarioti, dai protozoi all'uomo. L'evidenza che piccoli RNA interferenti, i siRNAs, erano correlati con il fenomeno di cosuppression fu ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] dei tessuti nell'organismo. Le colonie di cellule coltivate in vitro, sono adunque, come le colonie di Protozoi, potenzialmente immortali. Nei tessuti dell'organismo debbono esistere condizioni particolari, per cui è inibita la moltiplicazione delle ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...