Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] produce s.; per es., un conidioforo e il ricettacolo sporifero dei macromiceti.
Medicina
Le s. dei batteri e dei protozoi sono determinanti per la genesi di alcune malattie, in quanto molti agenti patogeni, trasformandosi in s., possono rimanere a ...
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ZANZARE (lat. scient. Culicidae; fr. moustiques; sp. mosquitos; ted. Stechmücken o Schnaken; ingl. gnats o mosquitoes)
Athos Goidanich
Piccoli e delicati Insetti dell'ordine dei Ditteri, ben noti per [...] di queste si tengono appese al pelo dell'acqua e si nutrono del plancton microscopico, di alghe, diatomee, batterî, protozoi, ecc., e di tutti i minutissimi detriti di origine vegetale e animale sospesi nel liquido, che esse convogliano alla bocca ...
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Meninge
Red.
Giancarlo Urbinati
In anatomia umana è chiamata meninge (dal greco μῆνιγξ, "membrana") ciascuna delle tre membrane di natura connettivale, disposte concentricamente (dall'esterno all'interno: [...] ), sia parte di una infezione sistemica (sepsi). Gli agenti responsabili di queste forme possono essere virus, batteri, miceti, protozoi ecc. In genere, le forme virali, più frequenti di quelle batteriche, sono anche meno gravi di queste e si ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] e T. Schneirla (1935). In modo molto generale se ne desume che il passaggio dalle forme sprovviste di sistema nervoso (Protozoi) a quelle con cellule nervose isolate (Poriferi), a quelle con sistema nervoso a rete dinusa (Celenterati) o cordonale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] ’attenzione dal mondo degli insetti o dei piccoli invertebrati a quello di esseri dalle dimensioni più infinitesime, come protozoi o batteri (M. Stefani, Corruzione e generazione. John Turberville Needham e l’origine del vivente, 2002) la possibilità ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] acustici (Anfibi Anuri, Uccelli notturni, Insetti), e quelli chimici (molte specie di Mammiferi e di Insetti). Certi Protozoi emettono segnali chimici sia per identificare la specie, sia come richiamo sessuale. In molti invertebrati acquatici, fissi ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] faune contribuisce a deporre per la derivazione marina dei loro elementi costitutivi.
Abbondantissimi nel dominio alobio sono i protozoi; anzi i cistoflagellati vi sono esclusivi e quasi esclusivi vi sono i foraminiferi e i radiolarî. I celenterati ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] è stata rivolta alla loro descrizione. Questi studi iniziali dimostrarono che la ritmicità circadiana è molto diffusa nei protozoi, nei funghi, nelle piante e negli animali. l ritmi circadiani sono stati studiati in maniera particolareggiata in ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] Per gli esseri umani in particolare, e in generale per i Mammiferi, l'influenza genetica è relativamente limitata, mentre per i Protozoi e gli Insetti essa è relativamente grande. Si può dire che quando l'entità dell'influenza genetica è modesta, il ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] (Gunn, 1937). Con meccanismi chemotermo-clinocinetici (mutando direzione a caso in condizioni non ottimali) anche Batteri e Protozoi riescono ad aggregarsi nelle zone più adatte di un gradiente chimico o termico. Filogeneticamente, quindi, si tratta ...
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protozoi
protożòi s. m. pl. [lat. scient. Protozoa, comp. di proto- e -zoon «-zoo»]. – In zoologia, gruppo di organismi unicellulari che possono essere interpretati come costituiti da una cellula eucariotica dotata di nucleo e organelli (contrattili,...