PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] studi letterari, lo fece educare presso la corte pontificia e lo avviò alla carriera ecclesiastica.
Nel 1436 Barbo fu nominato protonotarioapostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all’età di 23 anni, fu creato cardinale con il titolo di S. Maria ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] e canonico l’11 maggio 1525. L’anno seguente si portò a Roma, dove iniziò la sua carriera curiale come protonotarioapostolico, coltivando l’amicizia di Giovanni Morone e Alessandro Farnese, futuro Paolo III.
Non esistono indizi di un legame tra i ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , confermò anche di avere ricevuto in altra circostanza da monsignor Marcello Rossetti, una telefonata in cui il futuro protonotarioapostolico gli aveva parlato «dell’intervento del Santo padre per salvare la vita di Moro»58. Se si considera ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] . Saluatore di Bologna, tutti cinque della fameglia Ghisiliera; [...] Descritte dal sig. Lodouico Iacobilli da Foligno, protonotarioapostolico, con vn elogio genealogico sopra 112. huomini illustri de’ Ghisilieri, del dottor Panfilio Cesio da Cassia ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , il 15 maggio 1550, figura nella lista dei beneficiari d'una porzione di pane e vino nel palazzo apostolico. "Familiaris" del papa, protonotarioapostolico, il D., il 5 maggio 1553, fu preposto al vescovato di Lesina (dove, peraltro, non risulta mai ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] del Platano e l'Accademia dei Pellegrini. Probabilmente la personalità di collegamento tra esse e il G. fu il protonotarioapostolico I. Nardi, della cui familiarità con il G. resta traccia in alcuni frammenti di una corrispondenza che dobbiamo ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] , dove visse sino al 1500. Sotto il pontificato di Giulio II si stabilì a Roma; divenuto chierico e protonotarioapostolico, intraprese una redditizia carriera curiale e svolse una notevole attività diplomatica. Il G. fu probabilmente il maggiore dei ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] di Girolamo Miani. Intanto, numerosi notabili che avevano collaborato con G., fra i quali il protonotarioapostolico Federigo Panigarola, Girolamo Calchi, Francesco Croce, Giovanni Battista Lattuada, Ambrogio Schieppato, Marco Strada e Francesco ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Lisa) e il traduttore di Plutarco Giovanni Regio. Il veneziano Bertuccio Lamberti, dottore in arti, canonico di Concordia e protonotarioapostolico, fu dalla fine del 1494 al 1499 suo vicario generale in Treviso.
In questi anni il F. tornò più volte ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] che avevano fatto già le loro prove come collaboratori di Carlo Borromeo. È questo, per esempio, il caso del protonotarioapostolico Pietro Galesinio che, su richiesta dello stesso B., si trasferì da Milano a Piacenza per organizzare e dirigere i ...
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protonotario
protonotàrio (o protonotaro) s. m. [dal gr. biz. πρωτονωτάριος, comp. di πρωτο- «proto-» e del lat. notarius «scrivano, notaio»]. – Nell’impero bizantino, funzionario civile alle dipendenze dello stratego. Nel regno di Sicilia,...