citostoma
Adriana Vallesi
Bocca cellulare dei Protozoi che si presenta come un’introflessione permanente, più o meno profonda, della sola membrana plasmatica delimitante la superficie cellulare. Ne [...] posizione. Tutte sono comunque formate da complessi di ciglia che battono in modo strutturalmente e funzionalmente integrato per catturare e dirigere cibo particolato, rappresentato soprattutto da batteri e flagellati, verso il citostoma.
→ Protisti ...
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PARONA, Corrado
Roberto Poggi
PARONA, Corrado. – Nacque a Corteolona (Pavia) il 28 giugno 1848 da Angelo, consigliere di corte d’appello di nobili origini, e da Teresa Scardini. Corrado era il quartogenito [...] , ibid., XXVI (1883), 3, pp. 211-326), mentre nei primi anni Ottanta studiò anche i Protozoi (Prime ricerche intorno ai Protisti del lago d’Orta, con cenno della loro corologia italiana, in Bollettino scientifico, II (1880), 1, pp. 17-26; Materiali ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] , che sono utilizzati anche da alcune alghe. I parameci e le amebe, che appartengono come le alghe ai Protisti, si muovono mediante ciglia e pseudopodi, specie di evaginazioni determinate dalla formazione di correnti citoplasmatiche. Le ciglia ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] ossidativo) già perfezionati a livelli ottimali di efficienza dai loro progenitori: batteri procariotici, 3000 milioni di anni fa; protisti eucariotici, 1600 ÷ 2000 milioni di anni fa; metazoi, 700 ÷ 600 milioni di anni fa (Darnell e Doolittle, 1986 ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] fauna presente (Ciliati, Rotiferi, piccoli Crostacei e larve d'insetti), le forme di vita latente in protisti e Copepodi (come l'Harpacticus fulvus), le deformazioni somatiche volumetriche in dipendenza delle maggiori concentrazioni saline. Rilevò ...
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PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] compì studi di sistematica e citologia entomologica. Anzi, in realtà il discorso va ribaltato: la quasi totalità dei Protisti studiati da Granata sono parassiti di Insetti, Miriapodi, Chilopodi ecc. (e solo qualcuno di Molluschi e altri invertebrati ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] , nel suo genoma, di geni che codificano per proteine citotossiche.
Endobatteri simbionti sono stati identificati, oltre che nei protisti e negli animali, anche nel regno dei funghi. Le radici delle piante terrestri sono un'apprezzata nicchia per i ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze lettere e arti, XII (1879), 2, pp. 228-233; Intorno ad alcuni Protisti endoparassitici ed appartenenti alla classe dei Flagellati, Lobosi, Sporozoi e Ciliati, in Atti della Soc. italiana di scienze naturali ...
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protisti
s. m. pl. [dal ted. Protisten, che è dal gr. πρώτιστος «primissimo»]. – In biologia, secondo alcuni autori, uno dei regni del mondo vivente, comprendente gli organismi unicellulari vegetali (protofiti) e animali (protozoi).