molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] specifico. Una delle molecole di costimolazione più importanti e studiate è la CD28, una proteina di superficie dei linfociti T che fa da recettore per le proteine CD80 e CD86 presenti sulle APC, e la cui costimolazione induce la produzione di ...
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Organello intracellulare di forma granulare o filamentosa, di dimensioni comprese tra 0,5 e 3 μm, presente in tutte le cellule eucariotiche con metabolismo aerobio. La sua attività è respiratoria e avviene [...] stati sequenziati: il DNAmt del lievito è costituito da circa 70.000 coppie di basi, ma solo un terzo codifica proteine, mentre quello dell’uomo ne contiene 16.569. Nel DNAmt si possono distinguere i due filamenti dalla differente composizione delle ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] livello neuronale che si sviluppa tardivamente e sono ereditate con modalità autosomica dominante. Dato che le diverse proteine interessate nelle malattie sopra citate non presentano omologie fra loro e svolgono differenti funzioni nella cellula, si ...
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Sostanza costituita per il 70-80% da lipidi e per il 20-30% da proteine, che riveste come una guaina le fibre nervose, con funzione protettiva e isolante della conduzione dello stimolo nervoso tra cilindrassi [...] provocando difetti fisici e di comportamento. L’80-85% delle proteine della m. è costituito da un proteolipide e da una proteina basica encefalitogena. Il proteolipide è un complesso proteina-lipide acido; l’encefalitogena, con peso molecolare 18.000 ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] potrebbe essere privo di meccanismi di controllo della trascrizione. In alcune cellule, invece, gli mRNA vengono tradotti in proteina solo in determinate condizioni di temperatura, in particolari fasi dello sviluppo e solo per un limitato periodo di ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] e potremmo ipotizzare l'esistenza di codici per ciascun livello. Il primo passaggio è la sintesi dei biopolimeri, in particolare le proteine, a partire da DNA o RNA. Il codice in questo primo livello è il cosiddetto codice genetico (v. figura 3b). In ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] di questa sostanza è la sua alta tossicità verso un gruppo di Insetti (Ditteri) diverso da quelli sensibili alla proteina del cristallo della spora. La β-esotossina possiede un caratteristico meccanismo di azione, in quanto sembra interferire con gli ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] qualsiasi scenario nel quale i genomi di un mondo a RNA possano aver dato origine ai genomi a DNA; gli RNA o le proteine che riconoscono la doppia elica di RNA e agiscono su di essa non necessariamente sono in grado di riconoscere la doppia elica di ...
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TLR (Toll-like receptors)
Stefania Azzolini
Recettori capaci di riconoscere profili molecolari conservati nei microrganismi patogeni. Questa famiglia di recettori ha un ruolo determinante nel processo [...] dettaglio, TLR2 riconosce un ampio spettro di ligandi e funziona in correlazione con altri TLR, tra cui TLR1 e TLR6; TLR4, assieme alle proteine CD14 e MD-2, riconosce i polisaccaridi; TLR3 e TLR9 sono specifici per l’RNA a doppia elica (dsRNA) e per ...
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ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] quando i protoni refluiscono spontaneamente nella direzione del gradiente elettrochimico transmembrana, utilizzando canali specifici presenti in una complessa proteina (ATP sintetasi), che catalizza appunto la sintesi di ATP a partire da ADP e Pi. È ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).