La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] sia le immagini ottenibili.
In particolare questa ultima figura mostra la parte superiore del fago costituita da un involucro proteico che contiene il materiale genetico. Il ‘collo’ colorato in rosso funziona come una sorta di siringa per introdurre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] prima fotografia di un citoscheletro. Questa prima messa in evidenza fotografica del citoscheletro, ossia della rete di fibre proteiche del citoplasma che assicura il sostegno meccanico di una cellula, è ottenuta da un gruppo di ricercatori del Cold ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] . Degli amminoacidi con centri asimmetrici sono stati trovati sia gli enantiomeri D che quelli L. La presenza di amminoacidi non proteici e di amminoacidi con uguale quantità di enantiomeri D ed L fornisce un valido supporto all'ipotesi di una loro ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] fibrillare, le quali hanno la tendenza ad associarsi fortemente le une alle altre. L'analisi di questi complessi proteici, eseguita con le tecniche classiche della precipitazione a forza ionica variabile e della cromatografia su supporti diversi, ha ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] tioesteri (Racker, 1965; 1976; Lipmann, 1971; Hartman, 1975; de Duve, 1991). Con un'importante eccezione (quella della sintesi proteica, in cui gli esteri del tRNA adempiono a questa funzione), i tioesteri sono i donatori immediati di gruppi acilici ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] quindi realizza il rapporto minimo tra superficie e volume, consentendo, a parità di volume del genoma, un'economia di materiale proteico.
La prima difficoltà che s'incontra è che un gran numero di virus icosaedrici di dimensioni medie e grandi hanno ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] 19M di membrana e si ridistribuisce, insieme a queste, in seguito al contatto con l'antigene (capping); le molecole proteiche, cioè, all'inizio distribuite su tutto il perimetro della cellula, si condensano in una zona ben precisa della superficie ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] sono contemporaneamente presenti nella cellula; il prevalere del rugoso rispetto al liscio indica una maggiore attività di sintesi proteica. Le membrane che delimitano il reticolo endoplasmatico sono in continuità con il plasmalemma da un lato e con ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] a formarsi i capsomeri, cioè le unità molecolari dalla cui unione si formerà il capside, che è l'involucro proteico del virus. Successivamente, nei virus che debbono distruggere la cellula ospite si formerà il lisozima, necessario per lisare la ...
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Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] relativamente elevato di morte improvvisa. È causata da mutazioni di un gene (SCN5A) codificante una subunità di un canale proteico che controlla i flussi dello ione sodio. Il cuore è strutturalmente normale. La diagnosi viene posta sulla base di ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...