Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] , per la preparazione di carte fotografiche, ecc.
Le proprietà chimiche e fisiche dell'albumina, e in genere delle sostanze proteiche, hanno grande interesse non solo per la fisiologia, ma anche per la farmacologia. I farmaci, qualunque sia il modo ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] lo ha fatto includere nella famiglia delle Flaviviridae. HCV è costituito da un envelope, una matrice e un capside di natura proteica (aventi un diametro di 45 nm), che contengono un filamento lineare di RNA. Sono stati identificati almeno 6 distinti ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] RNA e da più di 50 p. e organizzata in due subunità, una maggiore e una minore.
Fasi della sintesi proteica. La sintesi proteica a livello dei ribosomi si divide in 3 fasi: inizio, allungamento, terminazione.
Il primo evento della fase di inizio è ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] circolare di DNA a doppia elica, o cromosoma, del peso molecolare di 1,3×108 dalton. Essa è circondata da un capside proteico a struttura icosaedrica di circa 125 nm di lunghezza e 81 nm di larghezza (un icosaedro è un poliedro regolare con 20 facce ...
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BUITONI, Francesco
C. Paola Scavizzi
Nacque a Sansepolcro il 5 marzo 1859, quarto figlio di Giovanni e di Teresa Polcri. Educato a Sansepolcro, ove si dedicò con passione anche allo studio della musica, [...] i procedimenti di conservazione dei prodotti - sia panificati che pastificati - tali da conservare intatto il complesso proteico del frumento, nonché i procedimenti di estrazione dell'amido dal glutine: principi di fondamentale importanza soprattutto ...
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Celiachia
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Enteropatia dovuta all’intolleranza al glutine, nota anche con l’espressione di sprue celiaca (o morbo celiaco), costituita da un’infiammazione permanente della mucosa del duodeno provocata [...] la pubertà. L’intolleranza è innescata dalla presenza di una proteina, la gliadina, contenuta nel glutine, un complesso proteico tipico dei cereali (grano, orzo, kamut, farro, segale ecc.): sono quindi potenzialmente tossici tutti i derivati da tali ...
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(o ematopoiesi) Il processo di produzione delle cellule del sangue. A tale funzione, durante la vita extrauterina, è preposto fondamentalmente il midollo rosso delle ossa ( e. midollare); in minore misura [...] le cellule del sangue (essenzialmente i globuli bianchi) vengono definite colony stimulating factors (CSF). L’ormone proteico che induce la proliferazione e maturazione dei precursori della serie rossa è l’ eritropoietina, una glicoproteina di ...
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Economia
Per la filiera tecnologico-produttiva ➔ filièra produttiva.
Tecnica
Macchina (detta anche trafila) per eseguire la trafilatura di materiali metallici, plastici, argillosi ecc. La filiera a paletta [...] , attraversate da molti tubicini sottili e da pochi canali di calibro maggiore. Da questi fori fuoriesce un secreto viscoso proteico disteso dal ragno col quarto paio di zampe, che a contatto dell’aria solidifica formando i fili della ragnatela. ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] proprietà non possono variare e quali invece possono, e fino a che punto, durante l'evoluzione. Alcuni complessi proteici hanno composizione e configurazione molto costanti lungo tutta la scala filogenetica; è questo il caso degli istoni associati al ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] IgM). L'epatite di tipo B, detta anche epatite da siero, è determinata da un virus a DNA formato da una capsula proteica (surface) che contiene il DNA (core) e un enzima che provvede alla replicazione del virus. A seconda della fase della malattia, è ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
troponina
s. f. [tratto da tropo(mios)ina]. – In biochimica, complesso proteico, appartenente al sistema delle proteine regolatrici presente nelle miofibrille, caratterizzato dalla notevole affinità per gli ioni calcio e dalla tendenza a unirsi...