SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...]
Nelle pareti dei vasi (raramente nel cuore) in infiammazioni croniche (tubercolari e suppurative associate) e in intossicazioni proteiche, compare la degenerazione amiloide, caratterizzata da una sostanza omogenea che ne riduce, fino ad abolirlo, il ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] in parte origine dalle difficoltà sorte nei tentativi di vulcanizzare il caucciù sintetico in cui mancano le sostanze proteiche che sono invece presenti nelle gomme naturali e che si possono considerare degli acceleranti naturali. Sostanze organiche ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] , la quale può subire, nella fermentazione a decorso rapido, una perdita del 30%. La cellulosa e la sostamza proteica rimasta nella foglia curata non subirebbero trasformazione alcuna, a meno che la fermentazione, per poca sorveglianza o altre ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] di queste sostanze aumenta il deflusso della linfa dal dotto toracico, la linfa s'arricchisce di sostanze proteiche, diviene torbida e incoagulabile. Parallelamente aumenta le secrezione urinaria. Altre sostanze hanno invece l'azione linfagoga ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] ma comune anche ad altre particelle corpuscolate ; infine la capacità della cellula di liberare il virione dal suo guscio proteico o lipoproteico consentendo al genoma virale, costituito da acido nucleico (DNA o RNA), di inserirsi, dopo il periodo di ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] grande significato è rappresentato dalla possibilità di determinare la sequenza amminoacidica e la struttura chimica di grosse molecole proteiche. L'applicazione di queste tecniche da parte di chimici delle proteine ha aperto la strada all'isolamento ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] quelle endemiche che possono esplodere improvvisamente, come la nostra secolare esperienza insegna), il contenuto di determinate componenti proteiche o di principi attivi (nel caso di piante medicinali), e via dicendo.
Si è soliti distinguere alcune ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] prima fotografia di un citoscheletro. Questa prima messa in evidenza fotografica del citoscheletro, ossia della rete di fibre proteiche del citoplasma che assicura il sostegno meccanico di una cellula, è ottenuta da un gruppo di ricercatori del Cold ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] proprietà non possono variare e quali invece possono, e fino a che punto, durante l'evoluzione. Alcuni complessi proteici hanno composizione e configurazione molto costanti lungo tutta la scala filogenetica; è questo il caso degli istoni associati al ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] presente a concentrazioni rispettivamente 1.000 e 10.000 volte superiori a quelle dei tessuti neoplastici a parità di contenuto proteico, ne rese possibile l'estrazione e la caratterizzazione chimica. Cohen identificò l'uno e l'altro NGF in molecole ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali...
aptene
aptène s. m. [dal ted. Hapten, der. del gr. ἅπτομαι «attaccarsi, unirsi»]. – In medicina, ogni sostanza che, pur essendo originariamente incapace di formare anticorpi, perché di natura non proteica, può acquistare tale capacità unendosi...