Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] di intonazione politica. Sotto la spinta ideologica del regime è nata una letteratura ispirata al realismo socialista, sia in prosa sia in versi, con accentuazione della produzione drammatica. In tal senso anche la traduzione o, meglio, l’adattamento ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] sociali del suo tempo, e in Coonardoo (1929) scandaglia i rapporti tra gli aborigeni e l'uomo bianco in una prosa dai ritmi lenti e ancestrali, tipica della cultura aborigena. Il trattamento degli aborigeni e degli emigrati cinesi e le condizioni ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] ad A. Achmatova), M. Pavlovic, M. Dizdar (morto prematuramente nel 1971), ecc. Gli anni Cinquanta furono, sia nel campo della prosa che in quello della poesia, tutto un susseguirsi di nuove voci, che giungevano da ciascuno dei diversi centri della ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] forme della letteratura orale con i racconti di Romancero aux étoiles (1960). Ancor più la sua figura emerge nel panorama della prosa narrativa antillana in quanto il genere non è dei più popolari e, al contrario della lirica, non ha avuto in genere ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che, soprattutto per iniziativa del Barberini, fu favorito dall'apertura dei primi teatri destinati alla rappresentazione di spettacoli di prosa, poesia e musica, il cui fine era quello di divertire e sbalordire il pubblico con grandiosi allestimenti ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] della seconda metà del XV secolo. Nel Dürr-i meknun23 di Ahmed Bıcan Yazıcıoğlu di Gelibolu (Gallipoli), opera cosmografica in prosa della metà del XV secolo, sono menzionati per la prima volta Yanko bin Madyan, il quale nelle fonti arabe è il ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , che avrebbe differito il raggiungimento di questo obiettivo individuato per tempo.
Senza citare Cattaneo, ne utilizzava la prosa il deputato abruzzese Giuseppe De Vincenzi, segretario del comitato dell’Esposizione internazionale del 1862 e tenace ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] furono profondamente condizionati dall'avvenimento, che ebbe larga eco anche fuori di Roma e che trovò ampio spazio nella prosa e nei versi dei curiali. Il tentativo del Porcari accentuò le preoccupazioni nei confronti dei Romani del pontefice, molto ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Cattolica. Sul Costantino e Massenzio. Dramma in 5 atti di G. Pallaoro, la rivista scrive:
Questo dramma in prosa, per soli uomini, adatto a recitarsi in occasione delle solennità giubilari costantiniane, si svolge sulle rive del Rodano, nella ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] come valoroso guerriero dal Giovio che a lui professò "servitù", celebrato dall'Ariosto (le cui commedie F. avrebbe preferito in prosa) quale "d'Italia onore", dipinto dai più celebri pennelli tra i quali quello di Tiziano, F., in quest'eccezionale ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).