Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] 'identità' è stato usato in maniera intercambiabile con il termine 'Sé' (self in inglese, tradotto in italiano ora con il pronome riflessivo 'sé' ora con quello di prima persona 'io'). Quando si dice che l'individuo ha molti Sé perché è capace ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] finale di frase. L’interrogativa aperta (o parziale: per es., chi è uscito?) presenta un innalzamento di F0 sul pronome interrogativo e andamento finale leggermente ascendente. Mentre l’assertiva neutra (detta anche a focus ampio: Mario ama Maria) è ...
Leggi Tutto
La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] , tanto nella vita privata quanto nel rapporto con quella pubblica, politica, sociale. Vale la pena sottolineare che il pronome di prima persona singolare, je, è assente da questo testo autobiografico dove prevalgono la terza persona singolare, con ...
Leggi Tutto
Lingue minoritarie
Gaetano Berruto
Lingue minoritarie e lingue minacciate nel mondo
La problematica delle lingue minoritarie è venuta ad acquistare rilievo e visibilità via via maggiori negli ultimi [...] askush «non viene nessuno» e askush nuk vjen «nessuno viene», con mantenimento della doppia negazione anche quando il pronome negativo è preverbale); Walter Breu (pp. 111-39) nota nel croato molisano il formarsi di un articolo indefinito (violando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] da Pascal, la democrazia ripete con lui «le moi est haissable»: ma perché all’‘io’ deve sostituirsi il ‘noi’, il mistico pronome che denota il dio-massa (In principio era la carne. Saggi filosofici inediti, cit., p. 217).
Opere di Ludovico Geymonat ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] 18, n. 1-2.
Benincà, Paola (1993), Sintassi, in Sobrero 1993, vol. 1º, pp. 247-290.
Berretta, Monica (1985), I pronomi clitici nell’italiano parlato, in Holtus & Radtke 1985, pp. 185-224.
Berretta, Monica (1993), Morfologia, in Sobrero 1993, vol ...
Leggi Tutto
per
Aldo Duro
La preposizione ha in D. un totale di 3320 ricorrenze: 1386 nella Commedia, 220 nella Vita Nuova, 236 nelle Rime, 1161 nel Convivio, 282 nel Fiore, 35 nel Detto. Non è mai presente, nelle [...] (Vn II 8).
Sul piano sintattico, va rilevata la posizione dell'avverbio o del complemento oggetto (soprattutto se costituito da un pronome), inserito tra ‛ per ' e l'infinito finale: per più fare credente altrui (Vn V 3); per più vedere e per più ...
Leggi Tutto
volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] XIV 12 quanto vuole sia presuntuoso, " per presuntuoso che sia "; anche in strutture che finiscono per corrispondere a un pronome o aggettivo indefinito dell'uso moderno: qual vuol sia che (Pg XXXII 69), " chiunque "; per qual ragione essere voglia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] la differenza individuale, che sopraggiunge alla natura specifica e la rende individuale, è stato coniato il neologismo haecceitas, dal pronome latino haec, che vuol dire questa (si tratta, in realtà, di una parola usata molto di rado da Duns ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] del committente, il termine indicante la costruzione, la menzione di ciò che è stato costruito, normalmente preceduto dal pronome dimostrativo, e l'anno. Spesso possono esservi indicati i nomi delle maestranze edilizie e dello scalpellino o di colui ...
Leggi Tutto
pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che ha la funzione di sostituire il nome,...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...