L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ne contava 8 × 21, mentre sul lato occidentale posteriore ve ne erano 9 o 10; il nucleo interno era costituito da un profondo pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] e nasce come semplice cella rettangolare, divisa talora in due navate da una fila centrale di colonne, e acquista poi un pronao fra le due ante prolungate della cella e una peristasi di colonne. La pianta del t. arcaico è generalmente molto stretta ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] , fondato su una robusta graticola di filari di conci paralleli ai lati lunghi, è di ordine dorico, con semplice cella preceduta da un pronao (10,3 x 30 m) con due colonne fra le ante. I muri perimetrali, conservati per un’altezza di 9 m circa, sono ...
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Antica città dell’Etruria, nei pressi di Orbetello. Colonia latina nel 273 a.C, durante le guerre puniche diede a Roma propri contingenti; divenne municipium al tempo della guerra sociale. Nel 5° sec. [...] con isolati rettangolari. Nel foro, con ingresso a triplice arco, sorgevano una basilica, la curia, il comizio e un tempio con pronao distilo; nei pressi erano le terme. Sull’acropoli si innalzavano un grande Capitolium a tre celle e un tempio più ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana (la soglia è alta 1,46 m; l'accesso alla corte è ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] del VI sec. a.C. e quindi successivamente all’abbandono della città.
Sul sito collinare di Hypsili sono stati rinvenuti i resti del pronao e della cella di un tempio dell’inizio del VI sec. a.C. A un livello inferiore sono stati rinvenuti i resti di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] stesso divenne più tardi battistero e questo ha favorito la sua buona conservazione; sono andate però perdute le colonne del pronao. Il fatto che all’interno del Palazzo fossero collocati anche un mausoleo e un tempio conferisce ulteriori funzioni al ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] nel 480/79 a.C. per essere poi ricostruito prima del 450 a.C.; misura 19,9 x 10,35 m ed è dorico, con pronao, cella a doppio colonnato con adyton. La copertura, di cui restano scarse tracce, era di calcare, con metope di marmo. L’altare doveva essere ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] , che probabilmente fu associato al culto stesso. Anche qui vi sono sensibili dislivelli: da una terrazza mosaicata si sale al pronao e da qui a una sontuosa cella pavimentata in tarsie marmoree con pareti anch’esse rivestite di marmo. Tale cella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] . a.C., il complesso è oggetto di una ricostruzione nell’ambito del II con un nuovo luogo di culto (Tempio A), con pronao e unica cella collocati su podio con cornici superiore e inferiore modanate, e soprattutto con il teatro (fine II sec.) e – poco ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...