L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ne contava 8 × 21, mentre sul lato occidentale posteriore ve ne erano 9 o 10; il nucleo interno era costituito da un profondo pronao e da un naòs, entrambi tripartiti rispettivamente da 2 file di 5 e di 10 colonne. I muri della cella, i fusti e ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] a escludere l'intorno, nella quale sta il sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana (la soglia è alta 1,46 m; l'accesso alla corte è ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] .
Nella piazza del Foro, centro della città romana (Brixia), sussistono avanzi del Capitolium (72 d.C., con 3 celle e pronao unico, sede del Museo civico dell’età romana: vi si conserva, tra l’altro, una Vittoria bronzea), del teatro romano, della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] celle sullo stesso asse (templi di Tikal) o presenta più vani di accesso sulla fronte, quasi a costituire un pronao (Tempio delle Iscrizioni e Tempio del Sole a Palenque, Castillo di Chichén Itzá). Peculiare fu senza dubbio la soluzione adottata ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Consacrata nel 360, distrutta da un incendio nel 404, ricostruita da Teodosio II (gli scavi hanno restituito resti del sontuoso pronao) e ancora distrutta durante la rivolta di Nika, S. Sofia fu nuovamente edificata (532-37) da Giustiniano a opera di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] enigmatico Tempio C di Jandial a Taxila (II sec. a.C.), caratterizzato da una pianta di parziale ispirazione ellenistica (pronao, naòs, uno pseudo-opistodomo con scalinata interna e circumambulatio delimitata su tre lati da un muro con finestre) e ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...