LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] Gys con spigliata disinvoltura, spesso ispirati a canzoni di successo, che musicisti e cantanti eseguivano dal vivo durante la proiezione. Tra i film di maggior impegno artistico spiccano il mélo in tre parti I figli di nessuno (1921), avvincente ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] . La scala è di mm 68 per 200 miglia (calcolando il miglio in m 1480), cioè di 1: 4.350.000. La proiezione è cilindrica. Il disegno è molto ben curato. Le montagne sono indicate da conetti con lumeggiamento da destra; le località sono indicate da ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] pp. 261-64). Al di là delle diverse opinioni tutti concordano su un punto: il segno del C. è una proiezione (non autobiografica ma esistenziale) della coscienza individuale e del suo evolversi nel continuum spazio-temporale, la sua ripetizione serve ...
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MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] nel novembre 2011; poco dopo, nel gennaio 2012, fu gratificata da una serata a lei dedicata (con la proiezione del documentario di Verdesca nel romano teatro Eliseo), mentre in aprile fu ospite, sempre con Verdesca, della trasmissione Apprescindere ...
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MAZZONI, Piero
Mario Crespi
– Nacque a Firenze il 24 dic. 1921 da Amato e da Dina Conti. Dopo gli studi secondari si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Firenze. Qui nel [...] e attrezzature di rianimazione affidate a personale specializzato (I servizi ospedalieri di rianimazione e di pronto soccorso nella loro proiezione extraospedaliera, ibid., XX [1969], pp. 139-147, in collab. con U. Porzi - F. Tugnoli).
Tra i numerosi ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] trevisano che rappresenta un monumento alla memoria di quest'ultimo) il travestimento in antiquo dei personaggi e la proiezione del paesaggio in un'aura favolosa alimentata dall'eloquio fiorito e artificioso. Fu questa fusione di paesaggio idillico ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] una concentrazione progressiva, di una chiarezza quasi matematica di intercolunni, ordini e decorazione verso il centro. La triplice proiezione del muro è coordinata con il numero degli spazi tra le colonne che sono saldamente racchiusi negli ordini ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] di Cinecittà.
La sua Maddalena, risucchiata da sogni veicolati dal cinema (all’aperto, sotto l’umile caseggiato, la proiezione di un western per serate popolari connotava un severo giudizio da parte del regista) così come dai fotoromanzi con cui ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] di valutare il mondo contemporaneo alla luce della sapienza antica. La decadenza della civiltà è scorta dal M. come proiezione storica di uno svuotamento del linguaggio che si individua nella retorica aristotelica. A un’idea di verità fondata sulla ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] funzione dei lati; l'affermazione che l'area di campi posti su una superficie inclinata si deve desumere dalla loro proiezione su un piano orizzontale, e l'enunciato di alcuni fondamentali principî stereometrici. Nel Flos e nelle Questiones avium il ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).